marzo 5th, 2008 by Ivana

Fanatici dello stile orientale, della cultura giapponese e degli origami? Allora le EIN/TRITT fanno proprio per voi!
Dire che sono scarpe originali è limitativo; le EIN/TRITT sono un vero e proprio concentrato di cratività, stile, design, fashion e glamour.
Il loro concept si ispira al fascino degli origami e, proprio come questi ultimi, queste scarpe prendono forma solo dopo essere state sapientemente piegate e ripiegate.
Niente paura però; la designer Catherine Meuter garantisce che questo processo è estremamente facile, quasi istintivo, ed è stato pensato proprio per legare maggiormente i fruitori al prodotto, rendendoli gli attori principali del processo di produzione della scarpa. Inoltre proprio questo passaggio inciderebbe positivamente sul prezzo finale del prodotto (eliminando la manodopera).
Prepariamoci allora a studiare il libretto delle istruzioni e scervellarci su tutte le varie piegoline da fare!! Scherzi a parte, il design credo sia ineccepibile, originale e orientaleggiante al 100%. Ma questo genere di scarpe (vedi anche le scarpe Pod) mi lascia leggermente perplessa circa l’usabilità del prodotto anche se la stessa Meuter afferma che le EIN/TRITT sono estremamente robuste. Io comunque non le metterei per andare a fare una passeggiata. Voi? Altre foto Continua »
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febbraio 26th, 2008 by Ivana

Via alla quarta edizione del concorso Mini Design Award. Tema cardine di quest’anno è ”Il Futuro della Città: l’Ambiente. Dare Valore all’Acqua“.
Una delle risorse più importanti di tutte, l’acqua, diventa finalmente oggetto di questo concorso.
Acqua come vita, come risorsa ma anche come elemento di arredo urbano, come valore e fonte di benessere. In una sola parola acqua come valore da comunicare.
Proprio per “dare valore all’acqua” nasce questa quarta edizione del Concorso Mini, aperto a tutti i giovani designer, architetti, professionisti, artisti e grafici dai 18 ai 35 anni. Tutti gli elaborati possono essere inviati direttamente al sito MINIdesignaward.it sul quale resteranno fino al 10 Luglio ’08 per ricevere i voti di tutti i visitatori.
I dieci progetti più votati verranno poi votati da una giuria d’eccezione formata da nomi del design quali Gillo Dorfles, Michele De Lucchi, Andrea Castronovo, Aldo Colonetti e molti altri…
L’anno scorso i progetti vincitori della terza edizione del concorso MINI (Il futuro della città: Solw o Fast?) vennero ospitati alla Triennale di Milano in una mostra interamente dedicata ai tre progetti finalisti. Quest’anno la location dovrebbe essere Roma, ma la sede deve essere ancora definita. Intanto partecipiamo, i premi sono interessanti ed il concorso è molto bello.
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febbraio 22nd, 2008 by Ivana

Che bello viaggiare e che bello prendere qualche souvenir per se stessi o per gli altri! Peccato che spesso, molto spesso, al concetto di souvenir sono legate caratteristiche stilistiche estremamente discutibili, classificabili anche come kitsch!
Anche in questo caso è di particolare rilevanza il ruolo del designer per creare oggetti originali e funzionali, ovviamente, dotati di uno spiccato senso estetico.
A questo proposito la città di Venaria Reale -in collaborazione con CNA Torino e Altrementi- bandisce un interessante concorso, volto a tutti i designer (professionisti e studenti -in due categorie separate-), per la creazione di un oggetto simbolo di storia, rappresentativo del territorio, caratterizzato però da un aspetto estetico molto rilevante. La volontà di creare un “gadget-ufficiale” nasce dal progressivo e costante aumento di visitatori che la città di Venaria sta accogliendo dopo la riapertura della Reggia e dei Giardini (un milione di turisti l’anno).
I designer, che dovranno presentare i progetti in collaborazione con un’ azienda produttrice (a questo proposito CNA metterà a disposizione una banca dati di aziende produttrici interessate a costituire un’alleanza con i designer), saranno totalmente liberi di decidere forme, colori, materiali e dimensioni del gadget a patto che quest’ultimo sia economico (dal punto di vista della produzione e della vendita) ed estremamente rappresentativo della città, degli aspetti storici o architettonici.
Il concorso scade il 12 Maggio 2008. Spero riusciate a trovare un’azienda produttrice perchè il concorso è molto interessante. Ringrazio Annalisa Russo per la segnalazione.
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febbraio 21st, 2008 by Ivana

Ah la linea…che tragedia!! Se la bilancia è un oggetto che proprio non contemplate tra i vostri accessori domestici, magari la tecnologia di e-ink può farvi cambiare idea, chissà…
Sempre di più design e tenologia camminano di pari passo; designer acuti e attenti si lasciano piacevolmente ispirare dalle nuove tecnologie per creare oggetti intelligenti e funzionali (purtroppo non sempre).
Duck Image è lo studio di progettisti (di Taiwan) che ha dato vita a questo oggetto: si chiama e-ink ed è, appunto, la bilancia pesapersone più sottile e leggera al mondo; questo grazie alla tecnologia sfruttata, e-ink appunto (o e-paper; una tecnologia che imita l’aspetto che ha l’inchiostro su carta).
Grazie a questo sistema utilizzato, la bilancia è estremamente sottile e può essere riposta in qualsiasi posto (nonchè stoccata facilmente). Sotto il tappetino, appesa, arrotolata in un cassetto…qualsiasi posto è adatto ad e-ink, sempre pronta a tenere sotto controllo il nostro peso, un concetto un po’ stressante onestamente, ma c’è anche chi va in fissa per queste cose!
Personalmente mi sarei soffermata un po’ di più sulla forma, questi cerchi (unitamente ai quadrati/rettangoli) ci hanno un po’ scocciato..e poi con una tecnologia così avanzata si può osare un po’ di più. Che ne pensate?
(Via)
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febbraio 15th, 2008 by Ivana

Ritorniamo a parlare di food design con Spaghetti Shallow Plate.
Come mangiare un buon piatto di spaghetti senza fare la figura dei Fantozzi della situazione?? Alle feste o alle cene in piedi, magiare spesso può diventare un piccolo incubo: mani occupate, cibi che non si riescono a tagliare con una sola mano, bocconi extralarge….le figuracce sono dietro l’angolo che ci aspettano!
MA per fortuna ci sono i nostri amici designer che ci migliorano la vita, che ce la facilitano e ce la rendono più bella.
Spaghetti Shallow Plate è un piatto che ci aiuterà a fare dei rotolini perfetti, senza l’aiuto dei cucchiai (come fanno in tanti) e senza problemi anche quando si consuma il pasto in piedi. Il progetto del designer Frank Martin è semplice ma acuto. La particolarità del progetto è tutta nel centro del piatto, dove è stato disegnato un piccolo alloggio concavo ideale per arrotolare al meglio gli spaghetti.
Comodità e un tocco di design per un progetto di food design interessante, anche se il mio preferito resta sempre K-wine, italiano e funzionale al 100%. Continua »
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febbraio 12th, 2008 by Ivana

Energia meccanica trasformata in energia: è Revolution Door.
Sono ormai diversi gli esempi di progetti sostenibili che sfruttano l’energia meccanica degli uomini per trasformarla in energia potenziale. Basta pensare alla palestra sostenibile, alla metropolitana di Londra, alla discoteca di Rotterdam…. Sempre più i designer concentrano i loro sforzi progettuali per prodotti che coniugano diverse valenze; le più gettonate? Design, tecnologia e sostenibilità ambientale.
Revolution Door è l’ultima arrivata. Una “semplice” porta girevole che riesce ad immagazzinare e produrre energia pulita grazie alle persone che la utilizzano (facendola girare appunto). E’ composta da due elementi fondamentali: un meccanismo interno (una specie di ruota magnetica) che cattura tutta l’energia meccanica ed un dispositivo di trasformazione da meccanica a elettrica.
L’idea è dello studio di design Fluxxlab ed in particolare dei designers Jennifer Brountin e Carmen Trudell. Un’idea che sfrutta un elemento già esistente ma che lo riveste di un plus-valore interessante e sostenibile. Continua »
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febbraio 4th, 2008 by Ivana

In piena era di miniaturizzazione sono moltissimi gli oggetti ad essere riprogettati secondo questa nuova filosofia extra-minimal. Eazzzy ne è la dimostrazione: è la fotocamera più piccola fin’ora progettata.
Un solo bottoncino per fotografare il mondo che ci circonda, immortalare attimi e condividerli in pochi secondi. E’ Eazzzy, la prima fotocamera digitale senza obiettivo nè flash.
Piccola e leggera è la prima concept-camera a concentrare tutti gli sforzi progettuali per realizzare un prodotto di buone prestazioni, semplice da usare, economico e dal design semplice. Non necessita di nessuna istruzione; basta semplicemente premere il bottoncino per scattare (l’unico tra l’altro) e poi collegare via USB la fotocamerina e vedere che abbiamo immortalato!!!
La tecnologia è la stessa usata nelle fotocamerine dei cellulari ed il designer Sungwoo Park ha pensato bene ti utilizzarla e di unirla ad un’altra tecnologia conosciuta da tutti: quelle delle penne USB. Dopo aver fatto le foto, basta semplicemente collegare la fotocamera alla presa USB del pc ed il gioco è fatto! La mancanza di dispositivi quali flash, schermi lcd e altre funzionalità allungano notevolmente la vita della batteria.
Piccola e colorata è sicuramente un oggetto interessante. Di certo la qualità delle foto non sarà il top ma l’esperienza che regala e la comodità di utilizzo fanno di Eazzzy una fatocamerina originale e divertente. La comprerei anche adesso! Altre foto Continua »
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gennaio 31st, 2008 by Ivana

Non è un gelato, nè uno scacciapensieri…Si chiama Jelly CLick ed è “semplicemente” un mouse di ultima generazione. Ne abbiamo visti tanti (MX Air ad esempio), ma questo è il più originale senza dubbio.
Senza mouse, si sa, il pc portatili sono abbastanza scoccianti da utilizzare. Ma dal sol levante, in particolare dallo studio DESIGNODOUBT (Bongkun Shin), arriva l’ennesima trovata di tecno-design. Jelly Click è un mouse piccolo e leggero che per funzionare ha bisogno solo di essere leggermente gonfiato. E’ un mouse portatile e compatto all’interno del quale c’è solo un piccolo circuito, stampato su un supporto leggermente flessibile.
Una volta sgonfiato occupa 1mm di spessore ed è stato progettato per essere ripiegato a metà, per occupare ancora meno spazio. Inoltre, un apposito gancetto nella parte posteriore del mouse, blocca il filo evitando tutti quei fastidi di fili intrecciati e perdite di tempo annesse!!
Un progetto semplice ma efficace, volto alla dematerializzazione del prodotto e concepito con un design minimal ma emozionante. Magari la morbidezza regala anche una nota antistress e divertente, caratteristiche che i mouse di oggi non hanno (eppure li abbiamo sotto mano tutta la giornata!!). Spero sia comodo quanto attraente. Vi piace? Altre foto Continua »
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gennaio 29th, 2008 by Ivana

Il caffè, che passione! Alzi la mano chi, almeno al mattino, non viene piacevolmente rapito dall’odore del caffè fumante! Caffeinomani a parte (me compresa!) il caffè è una delle bevande più famose dell’Italia e di Napoli!!
Per gli amanti dell’oro nero di Napoli e per i designer, Kenon (che vanta una tradizione secolare di eccellenti miscele di caffè), ha indetto, per il secondo anno consecutivo, un concorso dedicato all’ideazione grafica delle tazzine da caffè per l’anno 2008.
PimpYOURcup nasce per esprimere la propria creatività ispirandosi al caffè e a tutti i significati che una bella tazzina di caffè può trasmettere, senza dimenticare le radici partenopee e il tema centrale del concorso che verte su un payoff importante e significativo: “L’oro di Napoli“.
Il concorso è aperto a tutti -studenti, artisti, graphic-designer e professionisti- ed è facilissimo partecipare. I progetti saranno giudicati da una giuria composta da otto membri del mondo del design, dell’arte e dell’imprenditoria che ne valuteranno l’originalità, l’apporto estetico e concettuale.
Il termine per partecipare al concorso è fissato al 28 Marzo 2008. Bando e ulteriori informazioni li trovate al sito ufficiale Kenon. Tradizione, gusto e …design finalmente assieme. Iniziamo a prendere foglio e matita!
Il caffè è un piacere, se non lo bevi in una bella tazzina che piacere è?!?!
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gennaio 28th, 2008 by Ivana

Quella che vedete al lato non è una nuova pala eolica ma…una mini-fotocamera! Spesso le idee più carine e funzionali per il design derivano dalle esperienze di vita, spesso da intuizioni geniali e altre volte magari da giochi che si facevano da bambini.
Flying Stick Camera nasce probabilmente da un’esperienza più legata al gioco e alla spensieratezza. Piccola e tecnologicamente avanzata credo che questa mini-fotocamerina rappresenti un ottimo incontro di nuove tecnologie con un tocco di design (che non guasta mai!).
Nasce dalla fantasia del designer coreano Wang Tsunho ed è pronta a catturare tutti i fotogrammi della nostra vita da un nuovissimo punto di vista: il cielo. Flying Camera è infatti una mini-fotocamera che scatta le foto solo quando vola in alto nel cielo. Farla funzionare è semplice e divertente: basta imprimere un po’ di energia cinetica (sfregandola tra i palmi delle mani) per farle prendere il volo e… il servizio fotografico inizia!! La fotocamera, collocata nella parte più bassa dell’apparecchio scatterà, ad intervalli regolari, una serie di foto con inquadrature particolarissime. (La qualità delle foto è garantita sia delle lenti utilizzate, sia da un meccanismo che blocca la rotazione della parte dove alloggia la fotocamera).
Tecnologia, design e divertimento per un prodotto che ci farà scoprire i nostri lati più artistici e riscoprire il senso del gioco, troppo spesso dimenticato. Per ora, purtroppo, è ancora in fase di sviluppo. Per chi ama fare fotografie e per chi adora il design emozionale, un prodotto eccezionale. Io la trovo fantastica. Che ve ne pare? Altre foto Continua »
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