Isabrella, la bottiglia…ombrello!

gennaio 30th, 2009 by Ivana

Ombrello-bottiglia Ofess

Ofess, gli ombrelli più originali si chiamano Isabrella.

Ofess è un nuovo brand cinese, fresco e alla moda, che ha da poco lanciato sul mercato questo ombrello dal packaging originale ed accattivante.

Oggetti funzionanti, emozionanti e sorprendenti, caratterizzati da un alto valore estetico” questa la mission del brand (acronimo del nome stesso Ofess “Ojects with Functions, Esthetic consideration, Satisfaction & Surprise”)

Devo dire che guardando il progetto Isabrella, la mission mi sembra sposata al 100%. Quello che all’apparenza sembra un comune packaging per alcolici, o vini pregiati, altro non è che un originalissimo ombrello!

Dalla bottiglia, una volta svitata, fuoriesce l’ombrello, mentre il collo e il corpo della bottiglia si trasformano rispettivamente in manico e in porta ombrello. Dal tappo è invece possibile estrarre il laccetto per il trasporto.

I packaging, come abbiamo detto, oltre ad essere eleganti, sono studiati soprattutto per essere funzionali. Grazie al corpo della bottiglia infatti, possiamo riporre l’ombrello, anche se bagnato, in una borsa o trasportarlo comodamente senza rischiare di farci il bagno. Per eliminare l’acqua piovana è sufficiente svitare la base della bottiglia e il gioco è fatto!

Quindici bottiglie e quindici texture differenti, una più bella dell’altra, per un ombrello originale, elegante e funzionale. A me piace da impazzire! Qui è disponibile solo a Firenze (località Vicchio – via Costoli) o on line al sito J-Concept. Li compriamo tutti? Altre foto Continua »

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Le ballerine di Kartell e Normaluisa

gennaio 28th, 2009 by Ivana

Ballerine Kartell

Coloratissime, fashion ed intermante realizzate in plastica. Si chiamano Glue Cinderella, le nuove ballerine prodotte da Normaluisa in collaborazione con Kartell

Comde, alla moda e adatte a tutte le età, le scarpe ballerina stanno spopolando in tutto il mondo e hanno conquistato anche le maison di alta moda.

Il nuovo trend però parla chiaro: protagonista assoluta la morbida e versatile plastica! 

Sono già stati diversi i designer che hanno le scarpe in plastica (per essere più precisi parliamo di gomma), pensiamo ad esempio a Zaha Hadid o le High Heels di Karim Rashid; entrambe scultoree scarpe in plastica prodotte per il brand brasiliano Melissa.

Oggi il testimone passa a Normaluisa che, assieme alla Kartell, ha lanciato sul mercato le Glue Cinderella, ballerine colorate, per le moderne Cenerentole, prodotte con una nuova tecnica di stampaggio ad iniezione grazie alla quale è stato possibile produrre scarpe bicolore con particolari texture opache o trasparenti sui modelli. 

Le Glue Cindarella sono state presentate in anteprima mondiale alla Settimana della Moda di Milano, durante la sfilata di Normaluisa presso l’Orto Botanico di Brera, e dovrebbero già essere in commercio. Onestamente sono carine ma non mi fanno impazzire, mi ricordano le scarpette di gomma che usavo a mare per non farmi male i piedi sui sassi. A voi piacciono? Altre foto Continua »

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La piscina galleggiante di Berlino

gennaio 27th, 2009 by Ivana

Badeschiff Berlino

Una vecchia nave da carico si trasforma in piscina galleggiante sulle acque di un fiume berlinese. 

Badenschiff è la nuova piscina realizzata dagli architetti AMP Arquitectos e nasce dall’esigenza di utilizzare le piscine ed il centro benessere berlinese anche alle basse temperature invernali. D’estate il centro termale Badenschiff  è caratterizzato da una serie di piscine a pelo d’acqua che, grazie al sistema di copertura degli architetti AMP, sarà fruibile anche in inverno.

Il nuovo Bedenschiff è realizzato con un particolare sistema di copertura a strati caratterizzato da tre membrane trasparenti ed opache che avvolgono le tre diverse piattaforme (tra loro comunicanti). Le varie membrane sono sostenute da arconi di legno curvi recuperati da una vecchia nave da carico. La struttura prende forma, oltre che con gli arconi, anche grazie a dei piccoli getti di aria, pompati tra le varie membrane, che hanno il duplice scopo di mantenere la corretta tensione per la resistenza al vento e di isolate termicamente l’interno delle tre piattaforme.

Dall’interno, grazie alle membrane trasparenti, è possibile godersi il panorama berlinese comodamente abbandonati nelle acque calde delle piscine sia di giorno che di notte e a qualsiasi temperatura esterna.

Il risultato finale è gradevole, economico e flessibile ed ha un aspetto interessante sia di giorno che di notte.  Se ce l’avessi sotto casa ci andrei volentieri tutte le sere! Le immagini Continua »

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Wind Belt: energia eolica domestica

gennaio 23rd, 2009 by Ivana

Wind Belt, generatore eolico domestico

Wind Belt, il generatore eolico economico e compatto ideato per gli ambienti domestici.

Con questo progetto Shawn Frayne si è aggiudicato il Breaktrought Award 2007 della rivista Popular Mechanics.

Lui (lo vedete nella foto che stringe WindBelt) ha appena 28 anni, ed è riuscito a realizzare questo piccolo dispositivo in alternativa alle pale oliche con prestazioni fino a 30 volte maggiori! Con il suo Wind Belt, sarà possibile crearse un piccola “centrale eolica domestica” grazie ai bassi costi e alle dimensioni estremamente contenute.

WindBelt è costituito da una piccola memrana sottile che oscillando fa vibrare due magneti posizionati tra due piccole bobine di metallo. Basta una piccola corrente d’aria per generare il movimento della membrana con conseguente produzione di energia. Il dispositivo genera 40 milliwatts con un vento di appena 10 miglia orarie.

La geniale intuizione gli è venuta guardando le oscillazioni del Tacoma Narrows Bridge, il famoso ponte californiano crollato nel 1940 a causa del forte vento.

Grazie alla sua invenzione sarà possibile, per adesso, alimentare LED, orologi, radio e altri piccoli apparecchi esculsivamente con l’energia eolica, ma l’invenzione è in via di sviluppo ed è pronta per rimpiazzare gli obsoleti ed inquinanti generatori al kerosene. Staremo a vedere dunque, ma credo che anche grazie ad Obama, ci sarà un importante sviluppo di questo piccolo grande dispositivo.

Vi lascio al video che, anche se in inglese, fa capire chiaramente il funzionamento di WindBelt. Che ne pensate? Continua »

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Light Lane, la pista ciclabile sempre con te

gennaio 21st, 2009 by Ivana

 

Light Lane

Sognate una pista ciclabile “privata”? E’ l’idea proposta dai designer Alex Tee ed Evan Gant. Sicurezza, anche di notte, per i ciclisti più fanatici grazie a Light Lane.

Chi ama andare in bicicletta alzi la mano! La bici è sicuramente un ottimo passatempo, un salutare sport e un mezzo di trasporto estremamente sostenibile. Perfetto da tutti i punti di vista anche se, spesso, risulta carente dal punto di vista della sicurezza.

Soprattutto di sera, alcune piste ciclabili possono risultare davvero rischiose. Alcune, soprattutto quelle a livello stradale (qualora ci siano), sono mal illuminate e mal segnalate, cosa che rende difficile l’identificazione dei ciclisti da parte degli automobilisti meno attenti, con conseguenze spesso tragiche.

Alex Tee ed Evan Gant progettano quindi Light Lane un dispositivo da applicare alla parte posteriore del sellino della bicicletta. Grazie a questo faro-laser è possibile creare una pista ciclabile virtuale e segnalare la propria presenza su strada, ben visibile di notte, anche a distanza, con tanto di logo della pista ciclabile.

Non risolve certamente tutti i problemi dei ciclisti, che sicuramente sarebbero più contenti se avessero delle piste ciclabili separate dalla carreggiata con paletti protettivi e lampioni luminosi, ma magari aiuta a preverire spiacevoli incidenti. Io lo comprerei subito, voi? Continua »

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Colim, il camper pensato da Christian Susana

gennaio 20th, 2009 by Ivana

Colim, concept camper

Colim è un acronimo che sta per Colour of Life in Motion, ed è un nuovo concept di mobilità intelligente.

Dopo Motor Fly Bridge e Mehrzeller,  la lista dei camper si arricchisce con Colim, un veicolo ibrido, a metà strada tra un camper, una roulotte e una piccola autovettura, pronto ad adattarsi a diverse esigenze.

L’ideatrore di questo nuovo camper è il designer Christian Susana, che ha pensato a questo veicolo per un nuovo stile di vita, più libero e confortevole senza tralasciare la tecnologia e, ovviamente, un tocco di design!

Colim è infatti un camper-roulotte flessibile, pensato per un massimo di quattro persone, dove l’abitacolo può essere scollegato dalla parte abitabile, per meglio adattarsi alle diverse esigenze dei fruitori. E’ possibile così concedersi un tuor ancora più a contatto con la natura, percorrendo strade più piccole grazie alla piccola “autovettura estraibile”, arrivando in luoghi proibitivi per un veicolo più grande come un camper.

Tutto questo senza dimenticare i comfort che regala una roulotte che, nel caso di Colim diventa un tutt’uno con l’abitacolo, trasformandosi così in camper di ultima generazione. 

Gli interni mi sembrano un po’ claustrofobici, ma credo sia un buono spunto per ragionare e aprire nuovi scenari per la mobilità. Le vostre impressioni? Galleria di immagini Continua »

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Le filtro-lampade di FilterDesign

gennaio 19th, 2009 by Ivana

FilterDesign

Semplici lampade? Chiaro che no. Oggi parliamo delle filtro-lampade ideate dalla FilterDesign

Purificano l’aria mentre illuminano ed arredano! Dalle automobili agli ambienti domestici per purificare l’aria che respiriamo.

L’idea è dell’imprenditore Andrea Campi titolare della Campi Filtri Aria Automobili che dal 1992 si occupa di filtrazione ad alta efficienza nel settore automobilistico. Da questa importante esperienza, Andrea Campi decide di trasferire la tecnologia dei filtri antipolline per auto in ambiente domestici ed uffici realizzando queste particolari lampade.

Nascono così le Filtro-lampade, oggetti di design dove il filtro è la parte fondamentale dell’aspetto e del funzionamento della lampada. Un filtro-paralume pronto a trattenere microparticelle e pollini presenti nell’aria.

Tutte le filtro-lampade sono caratterizzate da una serie di LED capaci di sviluppare 15 programmi di luce differenti, a colore fisso o variabile. Ma ovviamente la peculiarità di queste lampade risiede nell’enorme superfice filtrante (che arriva anche ad 1,5 m2) che riesce ad aspirare e trattenere particelle anche inferiori ad un micron, trattenendo quindi pollini e polveri fini PM5 e PM2,5. Grazie alle velocità di ventilazione delle lampade, è possibile filtrare dai 50 ai 110 m3 l’ora risultando così ideale per ambienti grandi e più piccoli.

I modelli sono 3 – Cily, Dadò e Pinguy – tutti dalle linee minimal, pronti a mantenere molto bassi i livelli di particolato dell’aria che respiriamo. Lampade ideali per chi soffre di allergie e, ovviamente, per chi desidera vivere o lavorare in un ambiente più salubre. Che ne pensate? Continua »

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Moviecle: il totem per scaricare film negli aeroporti

gennaio 16th, 2009 by Ivana

Moviecle

Moviecle è un distributore di film (e di altri contenuti multimediali) situato in alcuni aeroporti americani, pronto per farvi scaricare film per ammazzare i tempi di attesa o di viaggio.

Non so se capita anche a voi ma, quando viaggio, porto sempre con me un bel libro sia per dedicare finalmente un po’ di tempo alla lettura sia per non annoiarmi nella sala d’attesa del check-in e poi in aereo. A volte passano anche più di 3ore tra l’attesa dell’aereo e le ore di volo. Tempi morti (e sprecati) nei quali solo un libro puo’ salvarci! Ma quante volte m’avrebbe fatto piacere anche vedere un bel film oppure un film-documentario come Sketches di Frank Gehry magari.

Finalmente in America arriva Moviecle, un totem per scaricare film. Quello di cui avete bisogno è un pc portatile ed una penna USB. Per scaricare il film bastano 4semplici mosse: collegarsi wi-fi al sito fadow.com (la società che gestisce il servizio e che ovviamente fornisce l’accesso al sito) e consultare la lista di film scaricabili. Una volta scelto il film è sufficiente validare la scelta e scaricare un file-password sulla chiavetta USB. La stessa chiavetta va poi inserita nella porta USB del totem Moviecle che riconoscerà automaticamente l’utente, scaricando, in soli 2 minuti, il film precedentemente scelto.

A questo punto non resta che sedersi comodamente e ingannare il tempo guardandosi il film scaricato. Attraverso il totem è possibile anche scaricare -legalmente!- altri contenuti come guide, GPS software, mappe, programmi TV, musica e giochi per impegnare al meglio i lunghi tempi di attesa senza annoiarsi. Mi piacerebbe provarlo!!  Continua »

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D3O: da plastica ad acciaio in un istante!

gennaio 15th, 2009 by Ivana

D3o smart material

D3o è un nuovissimo materiale super tecnologico dotato di “molecole intelligenti“. Sebbene sia estremamente flessibile e morbido al tatto, riesce istantaneamente a diventare più duro dell’acciaio

La lista degli smart materials si arricchisce grazie a d3o, un composito di ultima generazione, particolarmente flessibile e che riesce ad adattarsi perfettamente alle curve del corpo.

All’apparenza sembra un comune materiale, ma d3o si trasforma in pochi attimi (vedere per credere!). Basta un colpo un po’ più deciso e le molecole di d3o si legano saldamente per attutire il colpo irrigidendo istantaneamente il materiale che ritorna morbido e flessibile un attimo dopo. In situazioni normali, quando i legami tra le molecole che compongono il materiale sono deboli, d3o è morbido e flessibile; l’energia generata da un colpo, o da un’improvvisa deformazione, altera il legame chimico e il materiale si trasforma in uno scudo protettivo.

A queste incredibili caratteristiche va aggiunto che d3o è un materiale estremamente indossabile e traspirante, per questi motivi al momento è utilizzato per le tute di sport in cui si rischiano impatti violenti (snowboard, sci, motociclismo..) e per abiti antinfortunio.  Gli atleti della nazionale del Canada, che hanno partecipato alle olimpiadi invernali di Torino 2006, sono stati muniti di queste incredibili tute e di sci prodotte dall’azienda statunitense Spyder. Continua »

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Andrea Vecera e Choc-a-porter

gennaio 14th, 2009 by Ivana

Choc-a-Porter

Choc-a-porter, il gusto e la passione per il cioccolato si trasformano in uno scrigno per conservare e servire prelibatezze.

Determinato ed eccentrico, così si definisce Andrea Vecera, ventiquattrenne torinese con un unica grande passione: il design. Proprio questa sua grande passione e la grande determinazione lo portano, a soli 24anni, ad aver conquistato già molti premi di design.

Solo per citarne alcuni: primo premio all’HP Hand Project Design con il progetto HandP; primo premio anche al VE.DE.RE. Design Contest con il progetto DivertiRè, Winner Project Official Merchandising per Torino World Design Capital con Toret, Silver Award al Samsung Young Designer Award con il product-recorder hi-REC ed ultimo, in ordine cronologico, primo premio al concorso Food Design Choc-a-porter con il progetto Lo scrigno di Giacometta.

Quest’ultimo progetto ha un design che rievoca in chiave contemporanea lo stile barocco e le forme golose dei celebri gianduiotti. Un carrello per mostrare e servire cioccolata, ma soprattutto degustare uno dei prodotti più caratteristici del Piemonte, il cioccolato appunto. “Lo scrigno di Giacometta” ( il nome si riferisce al leggendario Gianduiotto che Gianduia donò a Giacometta) è un carrello estremamente flessibile, gambe e teca sono infatti smontabili per agevolare il trasporto e, grazie alla larghezza ridotta, è possibile maneggiarlo con facilità anche tra un tavolo e l’altro o negli spazi più stretti. Continua »

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