Kartell Goes Rock con Lenny Kravitz e Philippe Starck

maggio 2nd, 2012 by admin

Quando il rock incontra il design! Kartell mostra la sua anima rock con la nuova collezione Mademoiselle ideata da Philippe Starck e Lenny Kravitz Continua »

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125 anni di Coca Cola… red + white + bubbles!!

giugno 8th, 2011 by Sara Rinarelli

Dalla nascita della Coca Cola, la bibita analcoolica più famosa al mondo, sono passati 125 anni. Fondata nel 1891 ad Atlanta, The Coca Cola Company ha deciso di festeggiare in tutto il mondo il suo prodotto più conosciuto, creando per l’occasione innumerevoli pubblicità e packaging della bibita Continua »

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iPod nano. Arriva la quinta generazione!

settembre 11th, 2009 by Ivana

iPod nano, quinta generazione

Settembre, tempo di novità anche in casa Apple. Tra le tante (tantissime) arriva il nuovo iPod Nano quinta generazioneiPod mette in video la tua musica con la nuova videocamera integrata.

E lo fa splendidamente, con un display più ampio, un design in alluminio lucido in nove brillanti colori e tante novità tutte da scoprire (a breve anche il nuovo iTunes Store).

La Apple arricchisce la ricca gamma di accessori e dispositivi multimediali con un nuovo gioiellino che sicuramente vi starà già facendo brillare gli occhi. Per gli amanti degli iPod (me compresa) arriva la nuova generazione di iPod nano. E stiamo alla quinta! Nove sfavillanti colori, display da 2,2” e videocamera incorporata (con effetti speciali inclusi)! Il design resta praticamente invariato con gli angoli smussati per un feeling tattile al top.

Le novità della quinta generazione, però, non riguardano solo la videocamera integrata, nell’iPod nano c’è anche un tuner FM che permette di vedere i nomi di canzoni e artisti, un registratore vocale e il nuovo VoiceOver. E con la nuova funzionalità Pausa live la radio si ascolta in un modo completamente nuovo, tutto da scoprire!

Che dire, la Apple ci stupisce con prodotti dal design impeccabile, sempre nuovi e tecnologicamente avanzati. Lo compriamo? Altre immagini Continua »

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Torce Olimpiche: il design dal 1936 al 2008

agosto 29th, 2008 by Ivana

Torce Olimpiche 1936 - 2008

Dal 1936 all’ultima edizione delle Olimpiadi. La storia del design attraverso le torce olimpiche.

E’ di pochissimi giorni fa l’articolo pubblicato sul New York Times che immortala tutte le torce olimpiche, dei giochi estivi ed invernali, disegnate negli ultimi 70 anni. Un excursus storico fatto di forme, stili, materiali e concept sempre più interessanti ed affascinanti.

Dal lontanno 1936, edizione dei giochi olimpici di Berlino, fino all’ultima edizione ancora fresca nei nostri ricordi, di Pechino 2008. Torce sempre più sofisticate e vivaci. Le più belle, a mio avviso, partono dal 1998 dall’edizione di Negano. Protagonosti assoluti i colori e lo stile.

E’ probabilmente da quell’edizione che cambia il design delle torce che vede anche la torcia disegnata da Pininfarina in occasione dei giochi invernali di Torino 2006 fino all’ultima torcia di Pechino, disegnata da Lenovo ed ispirata alla tradizione della Cina. I colori, la forma di pergamena e le “clouds of promises” le nuvole delle promesse della nuova Cina che dialoga con l’innovazione e la modernità senza, come abbiamo visto, dimenticare le radici e le tradizioni locali.

Vi lascio al sito interattivo del New York Times. Intanto aspettiamo il 2012 per vedere come si comporterà Londra e quale design sceglierà per la sua torcia London2012…per ora conosciamo solo il logo, criticato dal mondo intero! Aspetto anche con ansia le megastrutture di Londra. Superare la Cina sarà difficile. Tutte le torce Continua »

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Aeroporto Pechino: Norman Foster progetta il Terminal 3

agosto 18th, 2008 by Ivana

Aeroporto Pechino Beijing

Olimpiadi di Pechino e megastrutture. La Cina stupisce ancora con l’aeroporto più grande del mondo.

Rieccoci qui, dopo una meritata pausa estiva. Sicuramente questa è l’estate delle olimpiadi, della Cina e delle fantastiche architetture create dal paese del Sol Levante. Dopo Bird’s Nest e Water Cube, vediamo il progetto del Terminal 3 (T3), l’aeroporto che accoglierà e darà il benvenuto ai moltissimi turisti che popoleranno Beijing (Pechino) nei giorni delle Olimpiadi … e non solo!

Più di 3,75 km di aeroporto che inaugurano “la più grande architettura coperta mai costruita“. Parole di Norman Foster l’architetto britannico che ha dato vita alla megastruttura. Inaugurato il 29 Febbraio 08 (con tre anni di lavori), nell’aeroporto T3 il passato e la tradizione cinese dialogano con l’innovazione tecnologica d’oggi; i colori (rosso e oro) evocano la cina imperiale mentre la forma ricorda un dragone stilizzato, simbolo per antonomasia di forza e di buon augurio per la Cina.  La struttura, invece, è stata costruita con i materiali e le tecnologie più innovative grazie ad un folto gruppo di ingegneri che hanno messo a punto un nuovissimo sistema bagagli pronto a gestire 19mila bagagli l’ora su 45 km di nastri trasportatori, una struttura resistente a scosse telluriche e un incredibile sistema per il controllo bagagli (anti-terrorismo) mai utilizzati prima basato su nuovi sistemi a raggi X.

Un terminal futuristico e luminosissimo che non ha incontrato poche difficoltà lungo i quattro anni di progettazione (più i tre di costruzione). Sul tetto dell’aeroporto sono moltissime le “squame” del dragone: lucernari pronti a catturare la luce nelle diverse ore del giorno per illuminare di luce naturale tutto l’interno della struttura. Continua »

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Makio Hasuike: sperimentazione e design

maggio 22nd, 2008 by Ivana

Makio Hasuike Prodotti MH Way

Se fosse ancora vivo Bruno Munari probabilmente definirebbe Makio Hasuike un VERO designer: una figura importante che “sa scegliere i materiali più adatti, le tecnologie più giuste, che sa tener conto delle componenti psicologiche, del costo e di ogni funzione(…)”. Un progettista autentico, attento ai bisogni degli utenti e alla funzionalità dei propri prodotti. Questo è senza dubbio Makio Hasuike, considerato da molti uno dei designer più interessanti delle produzioni italiane.

Italiano di adozione dal 1964 (nasce a Tokio nel 1938) fa della sperimentazione la sua principale attività progettuale. Prodotti funzionali caratterizzati sempre da un’estetica semplice ma raffinata. Molti dei suoi prodotti, sebbene ideati più di 20 anni fa, continuano ad avere un appeal contemporaneo e seducente.

Prendo in esempio alcuni oggetti pensati per architetti, designer, grafici e studenti: Croma -1982-, Piuma -1983-, Impronta -1985- e Zoom -1986- (solo per citarne alcuni). Sicuramente sono oggetti conosciuti da tutti, magari utilizzati quotidianamente. Nascono tutti dalla ricerca dei nuovi materiali, dalle caratteristiche fisiche, meccaniche ed estetiche di questi ultimi. Piuma ne è un esempio. La cartellina più copiata al mondo che ha rivoluzionato l’idea della tradizionale cartelletta in cartone. Il nuovo materiale (polipropilene) non solo non faceva sgualcire i progetti  ma li custodiva e li proteggeva anche in caso di pioggia. Stesso discorso vale anche per Zoom, anche se a questo si aggiunge una nuova configurazione per il trasporto (a spalla) Continua »

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Il design è morto. Philippe Starck chiede scusa e confessa

marzo 31st, 2008 by Ivana

Philippe Starck

Philippe Starck abbandona il design e chiede scusa per i prodotti disegnati in questi ultimi anni. Trovata pubblicitaria o reale pentimento???

Ormai è sulla bocca di tutti. Il mondo del design è sconvolto. Philippe Starck, classe 1949, uno dei designer contemporanei  più famosi al mondo chiede scusa per le sue creazioni.

Era il 13 Marzo quando al giornale tedesco Die Zeit rilascia la seguente dichiarazione “Chiedo scusa per essere stato un produttore di materialitá. Tutto ció che ho disegnato non era affatto necessario. Smetteró del tutto la carriera di designer fra due anni; voglio fare qualcos’altro ma non so ancora cosa…vorrei trovare un nuovo modo per esprimermi. Il design é un’orribile forma espressiva” continua addirittura dicendo “in futuro non ci saranno piú designer perché i designer del futuro saranno i vari personal trainer e dietologi”. Il tutto si conclude con una delle sue frasi più gettonate : “Quello di cui piú abbiamo bisogno é saper amare”.

Probabilmente sotto l’effetto di qualche strana droga, ha comunque un velo di verità quello che ha dichiarato. Alcuni prodotti facevano veramente…… vomitare (per non dire altro!!!), penso solo all’orso TeddyBearThe Face o Patastarck (mi fermo qui va). Oggetti veramente inutili e discutibili. Ma, al di là di queste pazzie, che comunque ci si aspetta da un tipo bizzarro come Philippe, gran parte dei suoi prodotti non mi sembrano così inutili e da buttar via. Molti sono diventati veri e propri pezzi di design d’autore (come lo spremiagrumi Juicy Salif – accanto a me in questo momento!)

Il buontempone francese promette di abbandonare la scena entro, massimo, due anni e di voler fortemente dedicarsi a qualcos’altro, che ancora non ha deciso. Se qualcuno ha qualche proposta si faccia avanti, a breve il caro Filippo sarà disoccupato (anche se con tutti i soldi che avrà in banca non sarà un problema!). Aspetto ansiosa le repliche di altri grandi del design come il caro Rashid, la bellissima Zaha Hadid, Ron Arad, il mitico Lovegrove…. chissà se qualcun’altro si passerà la mano sulla coscienza e deciderà di seguire le orme del francesino.

Per il momento resto comunque amareggiata e incredula. Magari è una bufala o semplicemente un modo non molto carino di farsi ancora più pubblicità. Voi che pensate?

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Joe Colombo: il designer futurista

gennaio 17th, 2008 by Ivana

Joe Colombo

Designer, scultore e pittore. Il fiore all’occhiello dei favolosi anni ’60: è Joe Colombo. Una figura italiana, tra le più importanti del panorama internazionale di design, profondamente proiettata verso futuro. Un progettista inarrestabile e iperproduttivo.

Mobili polifunzionali, sedie, lampade, macchine fotografiche, bagni, cucine, auto, orologi, bicchieri, stand pubblicitari, città nucleari sotterranee…nulla si sottrasse alla sperimentazione di Colombo.

Morto prematuramente (purtroppo a soli 41 anni -1971-), mi piacerebbe definire Joe Colombo come il genio del design; un visionario che definiva il proprio lavoro così: “Le mie esperienze di design tentano un collegamente evolutivo realtà attuale e quella futura“.

Un connubio tangibile in tutti i suoi prodotti, soprattutto se pensiamo ai modelli abitativi multifunzionali (che all’epoca trascendevano da qualunque logica progettuale) volti a rendere superflui gli arredi convenzionali e combinarli per produrre una nuova forma di “equipaggiamento” capace di offrire il massimo comfort e la massima funzionalità.

Ricerca dei materiali, flessibilità e modularità sono alcune delle caratteristiche-chiave delle opere di Colombo, elementi ben riconoscibili nelle poltrone Tube Chair e Multi Chair che, attraverso semplici combinazioni si prestano ad infiniti usi. Tube Chair (1970), in particolare, è una delle sedia progettate da Joe Colombo, interessanti anche dal punto di vista del packaging, definibile quasi sostenibile. E’ infatti costituito da un unico “tubo”, all’interno del quale sono infilati gli altri tre tubi che formano la sedia. Minimo ingombro, per una sedia morfologicamente camaleontica. Forse la seduta che più lo rappresenta sarà, purtroppo, una delle sue ultime creazioni.

Sfortunatamente il destino ci ha impedito di sapere quali e quanti altri bellissimi prodotti il genio visionario avrebbe prodotto successivamente, in quello da molti definito “periodo buoio del design”. Sta di fatto che moltissimi dei suoi prodotti, all’epoca futuribili, oggi, a TRENTASETTE anni di distanza, continuano ancora a vivere nel nostro quotidiano, carichi di storia, di emozioni, di stile e di vita. Immagini Continua »

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Apple e MacBook Air: "il pc più sottile del mondo"

gennaio 16th, 2008 by Ivana

Un altro gioiellino di casa Apple presto sulle nostre scrivanie: è il MacBook Air. Leggero e sottilissimo diventerà a breve un must del 2008.

Un simpaticissimo “re Mida” -Steve Jobs-  proprio oggi, a San Francisco, l’ha sfilato da una busta gialla per documenti. Fiero ed orgoglioso del suo “bambino”, l’ha mostrato a tutta la platea del MacWorld 2008.

MacBook Air AppleAlcuni numeri. Appena un kilo e trecento grammi ed uno spessore variabile da o,4 a massimo 1,9 centimetri, realizzato completamente in alluminio (riciclabile), con uno schermo da 13,3 pollici, tastiera retroilluminata, webcam incorporata e un trackpad multi-touch da sballo proprio come quello dell’ i-Phone!!!

1699 euro di design impeccabile e tecnologia che presto tutti vorranno. Apple traccia un nuovo modo di lavorare al computer… e’ un dispositivo che prende in prestito le risorse wireless. Certo bisognera’ inizialmente abituarsi, perchè l’unica nota, forse scomoda, è che il lettore ottico non è incorporato nel pc ma si potrà acquistare separatamente (a 99€).  Il risultato è comunque quello di un pc portatile leggero come l’aria, innovativo, tecnologicamente avanzato e…senza nemmeno una presa laterale (sono nascoste)!! Connessioni wireless 100% per pc davvero AIR! Il segreto delle sue performance sta nel nuova tipologia di HD e nei processori fatti fare adhoc da Intel (il 60% piu’ piccoli e che dissipano di meno energia) infatti Apple garantisce che MacBook Air con la connessione wifi attiva ha un’autonomia di circa 5 ore)

Mi preme sottolineare un’altra cosa importantissima: il lato sostenibile di Macbook Air. Questo pc infati, oltre ad essere realizzato con un materiale totalmente riciclabile (alluminio), è il primo portatile ad avere lo schermo privo di mercurio con vetro senza arsenico, tutti i circuiti sono privi di PVC e FB e,inoltre, il packaging è ridotto del 56% rispetto a quello del Macbook.

Per rendervi conto di quanto queso pc sia incredibilmente Continua »

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Calendario dei migliori prodotti di Design… idee

dicembre 21st, 2007 by Ivana

albero natale 

I migliori prodotti di design dal 2000 ad oggi? Scegliamoli assieme!

Quest’anno vorrei lasciarvi con un piccolo “contest-regalo“: scegliere assieme i sei prodotti/oggetti legati al design che secondo voi hanno maggiormente segnato questi ultimi 7 anni.

La mia idea è quella di decidere con tutti voi i sei simboli di questi ultimi anni, al fine di realizzare un piccolo calendario per l’anno nuovo! Un pensiero per i miei lettori che sará, non appena ultimato, scaricabile gratuitamente dal blog.

Partecipare è molto semplice: basterà commentare questo post indicando un massimo di 6 prodotti/oggetti, prodotti dal 2000 ad oggi, che maggiormente avete apprezzato.

A+D torna presto con tante novità e tanti post tutti dedicati al fantastico mondo del design.

Buon Natale e buone vacanze a tutti, Ivana

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