Fabio Novembre al Fuori Salone

aprile 23rd, 2008 by Cremino

Fabio Novembre

Fabio Novembre è oggi, sicuramente, uno dei talenti più originali e sorprendenti della nuova generazione del design italiano ed internazionale.

41 anni, leccese, milanese d’adozione dai tempi dell’università. E’ uno dei giovani designer-architetti più noti al livello internazionale perché sa essere carismatico, imprevedibile e abile nel firmare progetti per negozi (splendido quello di Roma), alberghi e locali ma anche divani, tavoli e oggetti che spiazzano e aprono nuovi orizzonti.

La potenza visionaria degli interni e degli oggetti disegnati da Novembre negli ultimi 15 anni (capita a pochi di avere una retrospettiva a soli 41 anni), la dimensione sartoriale con cui costruisce gli spazi piegando la materia verso condizioni e qualità inaspettate, la capacità di pensare al design come una realtà diversa, inquinata positivamente da discipline apparentemente lontane come musica, cinema, l’arte contemporanea e la moda, propongono un modo inaspettato di pensare il progetto oggi.

La sua storia è una sorta di naturale evoluzione che supera la generazione “dei padri” nobili del design italiano, insieme è uno scarto improvviso che apre scenari da percorrere per il prossimo futuro e l’avvento di un sicuro protagonista di una nuova generazione di creativi italiani Continua »

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Zona Tortona: Paola Monorchio per Glix

aprile 22nd, 2008 by Ivana

Paola Monorchio, Glix Abiti e Gioielli

Fuorisalone ’08, spazio Sparkling. Paola Monorchio e le sue creazioni di fashion design. Moda, packaging e gioielleria declinate in modo assolutamente originale e creativo.

Tutto parte dalla vivacità progettuale di Paola Monorchio -fondatrice del marchio Glix- una designer con una spiccata sensibilità verso i nuovi tessuti. Mi ha colpito moltissimo l’essenzialità unita alla “complessità” dei suoi prodotti: abiti versatili che prendono vita a partire da un semplicissimo rettangolo di cotone rafia (materiale morbido e confortevole che non ha bisogno di essere stirato!). 

Nessuna cucitura, nessun elemento sartoriale. Un abito geniale che, grazie a piccoli bottoncini e asole, si manifesta nella sua assoluta bellezza solo quando lo si indossa.

Adatto a tutti, dalle donne più esili a quelle più rotondette, gli abiti di Paola Monorchio hanno bisogno solo di un pizzico di fantasia e di essere modellati sul corpo proprio come una seconda pelle, come ci suggerisce il momento o il nostro stato d’animo. Lungo o corto, semplice o più eleborato, siamo noi a decidere tra le molteplici soluzioni quale sarà quella che più ci soddisferà.

La complessità del progetto non si ferma qui. La stessa filosofia progettuale è stata trasferita anche alle giacche e ai cappelli che Paola disegna. Proprio su questi ultimi mi piacerebbe soffermarmi un po’. Particolarmente interessante era infatti il cappellino in esposizione nello spazio Sparkling. Realizzato in canetè, il cappellino della Monorchio è composto da due elementi separati (uno circolare e uno rettangolare), non ha bisogno di nessuna cappelliera ed è estrememente facile da trasportare -occupa pochi mm di spessore. Una volta unite le due parti è possibile modellare il cappello a proprio piacimento grazie ad una piccola anima in fil di ferro (vi consiglio di vedere le foto).

Tutti i progetti sono trasportabili in un packaging-mini-guardaroba, realizzato sempre da Paola. Una sorta di valigetta con tanto di Continua »

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Viaggiando con Ikea

aprile 11th, 2008 by Ivana

Treno IKEA

Smart Marketing. Ikea arreda i treni dei passeggeri del Portliner. Treni colorati, comodi e rilassanti.

Stanchi dei soliti treni? Vorreste un treno arredato di tutto punto con comodi divani e tendine colorate? Basta fare un “salto” a Kobe, in Giappone, e il gioco è fatto!

E’ l’ultima trovata dell’IKEA, leader svedese dell’arredamento, per promuovere l’apertura di un nuovo outlet-store a Port Island il prossimo 14 Aprile.

Un vero e proprio showroom mobile per intrattenere piacevolmente i passeggeri (un’esempio più articolato dello Store Bus Adidas). Mobili e tappezzerie vivaci per un treno arredato in perfetto stile IKEA. Fino al 6 Maggio all’interno di ogni vagone saranno esposti i pezzi della nuova collezione IKEA. Vagoni tematizzati e colorati all’interno dei quali i passeggeri potranno testare i divani, ammirare le fantasie dei tessuti ed entrare in contatto col mondo IKEA apprezzandone la qualità e la bellezza dei prodotti.

Un treno particolare che attira l’attenzione dei passanti anche per le decorazioni esterne, anche queste in stile IKEA. Un richiamo allegro per tutti i passeggeri del Sol Levante che, poverini, ancora non conoscono il magnifico mondo IKEA.

Solo qui non fanno mai niente di esaltante..sempre i soliti treni grigiolini e puzzolenti (fatta eccezione per il Minuetto di Giugiaro). Nemmeno l’IKEA ci salva… Guarda tutti gli interni   Continua »

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Toyota 1/x : l'auto sostenibile

aprile 10th, 2008 by Ivana

Toyota 1/xAuto ecologiche? Toyota insegna. 1/x (1 fratto X e si legge one/xth) è la concept car di ultima generazione ideata dalla Toyota. Cosa non hanno inventato i giapponesi???

Eco-sostenibile ed innovativa, ma soprattutto leggera in tutti i sensi. Toyota sottolinea il concetto di autovettura sostenibile ponendo l’attenzione sulla leggerezza.

Il nome dell’autovettura, 1/x, è infatti riferito alle riduzioni che Toyota ha messo a punto in termini di peso, emissioni e consumi (fattori estremamente correlati)

Un’autovettura leggerissima, realizzata in fibre di carbonio e particolari strutture polimeriche più leggere e resistenti delle attuali utilizzate in campo automobilistico (i crash test confermano) . Tutto, nella Toyota 1/x è stato studiato attentamente in un’ottica di riduzione e leggerezza materica.

Sono sicura che questa automobile colpirà positivamente il caro prof. Francesco Fittipaldi, il quale non si stancherà mai di ripeterci quanto sia importante, per la mobilità sostenibile, progettare autoveicoli leggeri con conseguenti ricadute positive sui consumi, emissioni nonchè sulla sicurezza stessa dell’autoveicolo.

Nella 1/x anche i sedili sono estremamente leggeri ma, Toyota garantisce, assolutamente comodi e curati. Il design della concept car, fortemente voluto dai designer della Toyota, declina magistralmente compattezza e vivibilità in un’auto con grandi superfici vetrate e spazi sapientemente sfruttati. Il design è praticamente identico alla Prius ma il peso della 1/x e di tre volte inferiore!

Particolarmente interessante è il tetto, realizzato in bio-plastica trasparente e il cruscotto interamente rivestito di LED che illuminano anche, in maniera molto soft, l’interno dell’abitacolo. Ovviamente anche per il motore è stato fatto uno studio accurato; è composto da un motore 500cc Flexifuel endotermico ed un motore elettrico (alloggiato sotto i sedili posteriori) con tecnologia Plug-in per la ricarica veloce dagli impianti domestici e garantisce più di 600 miglia con 4 galloni di carbutante (adesso non chiedetemi quanto sono 4 galloni… chiedo l’aiuto da casa, non lo so:) )

420Kg di design e tecnologia. La compriamo? Altre immagini  Continua »

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Concorso Dyson: chi vincerà la fase internazionale?

aprile 9th, 2008 by Ivana

Concorso Dyson, Nicola Esposito e Mauro di Martino

Solo poche ore ci separano dalla notizia che ormai aspettiamo da tempo: il vincitore del Concorso Internazionale Dyson.

Il tema del concorso di questa edizione, progettare oggetti d’uso di forte contenuto di innovazione con riferimento specifico al bagno.

Sfida accettata e stravinta dal progetto di Nicola Esposito (laureato in Disegno Industriale alla Seconda Università degli Studi di Napoli) e Mauro di Martino (laureato in Economia presso la Federico II di Napoli), dal titolo  ”la Doccia Morbida“(vi invito a rivederlo;) ).

Un progetto innovativo sia per funzionalità che per i materiali utilizzati, dal “design morbido” ed ergonomico pubblicato su decine e decine di giornali, riviste, blog, quotidiani, siti…. 

Proprio oggi, 9 Aprile, a New York verrà annunciato il vincitore del James Dyson Award 2008, il concorso dedicato ai giovani designer giunto alla quarta edizione. Tra i vari progetti vincitori dei diversi paesi ne sarà eletto uno solo. Resto quindi ansiosa di conoscere i risultati, incrciando le dita per Nicola e Mauro.

In bocca al lupo ragazzi! Fatemi sapere subito!!!   Continua …. … .. .

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CoffeeTherapy Vergnano al Salone del Mobile

aprile 8th, 2008 by Ivana

Salone Mobile Milano, CoffeeTherapy Vergnano

Per gli appassionati del caffè, e non solo, la CoffeeTherapy, organizzata da Caffè Vergnano e Congusto, è un evento da non perdere! Al Fuori Salone 2008 il caffè prende vita e rapisce i sensi.

Personalmente credo proprio che non mancherò alcolizzata di caffè come sono! Tra Starbucks e Vergnano vedremo chi vincerà…

Promettono molto bene i percorsi sensoriali organizzati da Caffè Vergnano in collaborazione con Artemide. Luci, ombre, colori, profumi, sapori ed emozioni che coinvolgeranno letteralmente i clienti.

Un persorso che racconta la rinascita del corpo e la ricerca di emozioni autentiche“. Molto più di food-design, caffè Vergnano mette in scena l’esperienza! Si parte dalla prima stanza del percorso dove ci saranno donne immerse in vasche di caffè; il percorso continua accompagnati dalle installazioni artistiche di Alessandro Tinelli con i suoi video ispirati al caffè.

Ma non finisce qui, ovviamente. Nella stanza dedicata al profumo, ci si potrà sdraiare su alcuni lettini per fare delle inalazioni di aromi di caffè. Una vera e propria CoffeeTherapy che stimolerà il corpo e la mente; sentiremo il gusto del caffè fino a desiderarlo. Il percorso si conclude infatti con la degustazione del caffè, passando prima per una stanza (la stanza del suono) il cui pavimento sarà ricoperto di chicchi di caffè in un modo molto… artistico! poi lo scoprirete, non vi voglio dire tutto!

Per gli interessati, spero tanti, l’appuntamento è ovviamente dal 16 al 21 Aprile a Milano negli spazi di Congusto, Via Tazzoli 11 dalle 10 alle 21. CoffeeTherapy, degustazioni, consigli, ricette e molto altro. Non mancate!!!

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Nendo Design. Matite da mangiare!

aprile 7th, 2008 by Ivana

Nendo, Chocolate Pencil

Proprio pochi giorni fa ho parlato della sedia Cabbage, l’utima creazione Nendo Design. Facendo un giretto sul loro sito, sempre aggiornatissimo, ho trovato anche questa idea per il food-design.

Certo, non è geniale come Cabbage, ma è comunque interessante.

Sarà che mangio cioccolata a vagonate, ma le Chocolate Pencil mi hanno subito ispirata! Create in collaborazione con la famosa pasticceria Tsujiguchi Hironobu, nascono dall’idea di vivere il dessert in prima persona, decorandolo con le proprie mani, con il cioccolato che più ci piace e nelle quantità che desideriamo!

Il dessert viene servito su un apposito piatto che prevede tanti solchi-alloggi per le varie matite che andranno letteralmente temperate (è compreso anche il temperino infatti) per formare tante scagliette di cioccolata che decoreranno il dolce. Un “porta pastelli” con tanti gusti (fondente, bianca, gianduia, al latte) pronti da temperare e, perchè no, mordicchiare.  Da scarto (quello delle vere matite) a gustoso decoro per dolci. 

Ho solo delle perplessità sul lato del piatto destinato al dessert. Non essendo liscio credo sia difficile raccogliere i pezzetti di cioccolata e del dolce stesso con un cucchiaino. Sarebbe stato meglio un lato liscio e uno con i solchetti. Comunque è un’esperienza da provare.

L’idea, lo so, non è da Red Dot Award ma mi sembra carina. Adesso perdonatemi, mi è venuta voglia di cioccolata! Altre Foto Continua »

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Le stampelle-sedute ischiatiche di Yong Rok Kim

aprile 4th, 2008 by Ivana

Stampella-Seduta Ischiatica

Ancora una volta design e salute viaggiano di pari passo. Yong Rok Kim progetta le stampelle ischiatiche. Il design sociale si fa sempre più sentire.

Fortunatamente non mi è mai capitato di ingessarmi una gamba, ma un braccio sì, putroppo, e posso garatire che è una cosa estremamente fastidiosa che costringe i poveri malcapitati a degenze anche di vari mesi (tra ingessatura e fisioterapie varie).

Tra le cose più seccanti non va sottovalutato il problema peso che, ovviamente, nel caso di ingessatura della gamba è ancora più gravoso.  Sono infatti diversi i kili che bisogna trascinarsi anche se le stampelle, in qualche modo, aiutano la deambulazione.

Il problema emerge soprattutto quando ci si deve fermare, magari per aspettare un pullman, e si è costretti a scaricare tutto il peso del corpo sulla gamba sana. Bastano pochi minuti e la povera gambetta inizia a dare segni di cedimento. Senza sedute (valle a trovare alle fermate dei bus!!) è veramente difficile resistere più di cinque minuti.

Chissà se il designer Yong Rok Kim ha provato sulla sua pelle questa situazione o ha semplicemente osservato qualcuno. Sta di fatto che l’idea che ha avuto è molto interessante. Le stampelle che ha progettato possono essere unite per creare una sorta di seduta ischiatica (per intenderci quelle sedute dove è possibile appoggiare parte del sedere restando comunque in piedi) dove potersi appoggiare senza affaticarsi. Un piccolo gesto e le due stampelle, tramite piccoli agganci, si uniscono creando una piccola seduta.

Magari il design non è curatissimo (sicuramente non vi piacerà!) ma almeno non sono le solite stampelle nere e tristissime e l’idea mi sembra interessante. Che dite? Altre immagini   Continua »

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Cabbage Chair: Nendo Design colpisce ancora!

aprile 3rd, 2008 by Ivana

Chabbage Chair Nendo Design

Una poltrona sostenibile, nata dagli scarti dell’industria dell’abbigliamento.

E’ l’ultima idea geniale dei designer nipponici Nendo, sempre attenti ai problemi ambientali e con progetti sempre innovativi e vincenti. L’ultima arrivata in casa Nendo è la poltrona Cabbage chair, nata per il XXI Century Man Exibition curato da Issey Miyake.

E’ proprio da quest’ultimo fashion designer che nasce la sfida accettata dai nipponici: quella di realizzare dagli scarti dell’abbigliamento un progetto di design. Per la realizzazione di tessuti a pieghe, infatti, vengono utilizzati particolari fogli di carta che dopo il processo vengono gettati, creando grosse quantità di rifiuti.

L’ingegno e la forte sensibilità progettuale, hanno stuzzicato Nendo Design a produrre questa poltrona eterea, semplice e sostenibile. La poltrona, all’inizio, si presenta come un cilindro di fogli arrotolati verticalmente l’uno sull’altro con un diametro adatto ad accogliere un corpo. Successivamente, i fogli vengono “sbucciati” a mò di banana e modellati a piacimento dell’utente fino a far letteralmente sbocciare la seduta.

Gli aspetti positivi e sostenibili di questa seduta sono molteplici. Prima di tutto è creata a partire da un materiale di scarto (e già questo è un fattore importantissimo) ma è importante sottolineare anche che per la creazione di Cabbage Chair non sono stati utilizzati nè elementi per irrigidire la struttura, nè colle, nè viti. La struttura a zig-zag dei fogli, infatti, regala una forte rigidezza di forma (aumentata dal trattamento resinico al quali i fogli vengono sottoposti) unitamente ad un effetto “cuscino” regalato dall’elasticità dei fogli piegati    Continua »

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Wardrom, il guardaroba per disordinati

aprile 2nd, 2008 by Ivana

Guardaroba Wardrom

Wardrom, un guardaroba sui generis ideale per chi va sempre di fretta. Se siete tra quelli che odiano il disordine e le magliette sgualcite, questo prodotto non fa per voi!

Non so se qualche volta è capitato anche a voi di ricevere improvvisamente qualche amico ed avere la camera totalmente sotto sopra! In quei pochi secondi, tra citofonata e porta, appallottoliamo i vestiti e li buttiamo nel primo buco che ci troviamo sotto mano: nell’armadio, nei cassetti, sotto il letto nel vano tentativo di mettere in ordine il più velocemente possibile!

Tre giovani designer -Simone Bartolucci, Valerio Ciampicacigli e Gabriel Berretta- hanno forse risolto questo problema con un guardaroba assurdo (mi permetto di dire come loro:) ).  E’ Wardrom e nasce per “valorizzare il disordine” e per chi si spoglia in fretta e furia abbandonando i propri vestiti dove capita. Ideale anche per chi vuole sfogarsi un po’ scaraventando i vestiti contro la parete-armadio con un gesto istintivo e liberatorio. Mettere in “ordine” non è mai stato tanto divertente!

Wardrom è un guardaroba assemblabile caratterizzato da tanti “peli” semi-rigidi, disposti ad arte su una superficie, perfetti per catturare gli indumenti. Ideato per “il ragazzo disordinato del nuovo millennio“, è sicuramente un elemento di arredo che farà felici tanti ragazzi (ma forse un po’ meno le mamme…). Iniziamo a lanciare??? Altre foto Continua »

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