aprile 25th, 2007 by Ivana

Innovativo e futuribile è lo spazio della Sony Design, a due passi dal Duomo di Milano in occasione dei Saloni 07.
Oggetti comuni come lampade, sedie e tavoli si arricchiscono di nuovi significati e nuove funzioni. Eleganti e raffinate lampade, all’apparenza tradizionali, che diffondono avvolgenti e nitidi suoni, comuni tavoli che emettono musiche soft e chaise longue comode ed eleganti che integrano un sistema surround nel poggia testa.
E’ il nuovo design di Sony, oggetti multifunzione che diffondono suoni ed immagini in un nuovo ed incredibile modo, diffusori di luce e musica dal design impeccabile, sobrio e particolare. Elementi d’arredo unici con uno stile elegante e raffinato ottimi in tutti gli ambienti.

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aprile 24th, 2007 by Ivana

E-Turn la panca dinamica del designer australiano Brodie Neill.
Vivace sinuosa ed originale è la panca E-Turn presente al Salone del Mobile ’07. Un nastro infinito che si sviluppa nello spazio, che prende vita e che si trasforma in una bellissima panchina contemporanea.
Brodie Neill è un giovane designer che ama progettare oggetti d’uso comune con forme fluide e avvolgenti, E-Turn ne è un esempio. Dando un’occhiata al suo sito vi renderete davvero conto di quanto il suo stile sia particolare e morbido.
Realizzata in vetroresina, E-Turn, ha davvero un design inconfondibile e sinuoso in pieno stile Neill (già cimentatosi nel design di panchine). Un oggetto d’arredo colorato e singolare ottimo per valorizzare qualunque ambiente.
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aprile 19th, 2007 by Ivana

Lopita, la seduta modulare.
Credo che le immagini parlino da sole. Tra tutte le sedute modulari e componibili Loopty Loop Loopita (il nome è un po’ scioglilingua!) è quella che, fin’ora, mi ha maggiormente colpita. Disegnata dal designer Victor Aleman, la trovo estremamente originale e mi cattura molto per le composizioni realizzabili con i vari pezzi della seduta.
Una chais-longue, riveduta e corretta, disegnata da un nastro (apparentemente) continuo di rovere rosso con l’aggiunta si morbidi cuscini realizzati in schiuma ad alta densità che garantiscono massimo comfort.
Il design, come già detto, mi piace; l’idea poi di un oggetto modulare è vincente: pochi pezzi che, sapientemente mixati tra loro, creano una seduta sempre diversa. La modularità poi va interpretata anche come un fattore di sostenibilità, sia per gli imballaggi ridotti che per l’ingombro totale della seduta in fase di distribuzione.
La cosa che mi lascia un po’ perplessa è proprio il comfort…mi sembra alquanto scomoda. Sicuramente non riuscirei a mai a leggerci un libro. Magari, all’aperto, in un bel giardino, mi ci stenderei volentieri per rilassarmi un po’, possibilmente con una bella bibita fresca (con questo caldo!). Non so, dovrei provarla per darvi un giudizio abiettivo. Dite anche voi la vostra. Guarda altre immagini Continua »
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aprile 17th, 2007 by Ivana

Finalmente il tanto atteso evento è arrivato, domani si parte! ll salone internazionale del Mobile, da domani 18 Aprile a lunedì 23.
Riapre la fiera più attesa dell’anno da giovani designer e progettisti acclamati. Nella nuova sede a Rho ,disegnata dall’architetto Massimiliano Fuksas, tutto il mondo del design si incontra per questo avvenimento culturale importantissimo che avrà luogo, come tutti gli anni, nei pressi della capitale Lombarda.
I riflettori sono tutti puntati sulla 46esima edizione anche per l’attesissimo Euroluce, salone internazionale dell’illuminazione (l’anno scorso e’ stata la volta di eurocucine) e, come sempre, sul Salone Satellite, nucleo di designer in erba.
Anche quest’anno sarò lì, questa volta però nella mia nuova veste di designer-blogger pronta a segnalarvi tutte le novità del Salone.
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aprile 16th, 2007 by Ivana

Beach chair, una particolarissima, seppur semplice, sediolina da spiaggia.
Davvero ben progettata, è l’ideale per chi ama trascorrere intere giornate al mare. Una “sedia” funzionale e colorata che ci renderà comoda la vita di spiaggia. Il progetto è molto particolare: parte dall’idea che la sabbia è un ottimo posto dove sedersi, anche se, senza un appoggio, dopo poco diventa scomodo.
Il designer Lawrence Laske, partendo da questo presupposto, ha progettato la sua sedia da spiaggia. Una sorta di “dematerializzazione” di una comune sedia, priva di seduta ma con uno schienale pratico e funzionale.
L’utilizzo è molto semplice. Basta infilare la sedia nella sabbia finché possibile, dopodichè basta infilare il piede nell’alloggio inferiore dello schienale e schiacciare la sedia con il peso del proprio corpo nella sabbia. Il gioco è fatto! I denti della sedia sono abbastanza lunghi e resistenti da rendere lo schienale stabile e confortevole.
Interamente realizzata in polipropilene e fibre di vetro è un accessorio leggero e facilmente trasportabile, disponibile in tre tonalità vivaci ad un prezzo molto accessibile. Un motivo in più per passare giornate intere in riva al mare comodamente seduti preferibilmente in dolce compagnia. Bell’idea!
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aprile 14th, 2007 by Ivana

Si chiama PooPoo Paper ed è la prima carta ecologica creata con scarti fisiologici di elefanti, insomma…con i loro escrementi.
Già poco tempo fa vi proposi Cartamela, la carta prodotta con gli scarti delle mele. Anche in questo caso parliamo di scarti, ma questa volta animali. Già immagino cosa state pensando! Tranquilli, PooPoo Paper è una carta inodore e resistente che sfrutta le fibre naturali presenti negli escrementi degli elefanti.
L’azienda che produce questa carta è la Great Elephant PooPoo Paper Company, questa società raccoglie gli escrementi, li sciacqua, li fa bollire e infine li colora. Alla materia prima, durante la lavorazione, vengono aggiunte anche fibre naturali derivanti da alberi di ananas e banane per creare una fibra ancora più resistente e compatta.
La carta prodotta è di ottima qualità ed è decorata con un simpatico elefantino stilizzato. Magari la fabbrica non sarà profumatissima ma sicuramente fornisce un grande aiuto all’ambiente producendo carta senza abbattere nemmeno un albero.
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aprile 13th, 2007 by Ivana

Light wind: il primo lampione ad energia eolica.
Davvero singolare il progetto dello studio di design olandese Demakersvan. Un lampione per arredo urbano con un concept molto significativo e profondo.
Light wind è infatti ispirato e progettato considerando le caratteristiche climatiche dell’Olanda. Un lampioncino che vive di “vita” propria e che produce energia pulita alimentato dai venti olandesi. Inizialmente non aveva catturato la mia attenzione, molto più ingombrante ,materialmente e visivamente, dei lampioni ad energia solare.
Light wind invece fonde funzionalità ed innovazione in un lampione che cattura ogni minimo soffio di vento, da mattina a sera, grazie alle sue pale che raggiungono 2metri di diametro. Legno, acciaio inossidabile e tessuto comunemente utilizzato per fabbricare vele, sono i materiali che compongono questo innovativo lampione ecosostenibile che, per ovvi motivi geografici preferisce sfruttare, 24h su 24, il vento piuttosto che il sole.
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aprile 12th, 2007 by Ivana

Magnetic Clothes Hangers, gli appendini magnetici di Daniel To.
Le grucce per abiti, nel tempo, non hanno subìto sostanziali modifiche alla loro forma. Una morfologia molto statica e consolidata che ha visto, però, diversi designer impegnati per rendere la solita forma più accattivante ed originale.
E’ il caso del designer Daniel To, il quale ha creato i Magnetic Clothes Hangers, i primi appendini magnetici. L’idea di Daniel To è molto innovativa ed originale ed adatta soprattutto ai negozi.
Il design è semplice ed essenziale ed il sistema utilizzato è molto interessante in quanto evita l’utilizzo delle solite asticelle sulle quali appendere le grucce. Il sistema permette massima liberà di movimenti e di configurazioni con una semplice mensola metallica alla quale tutte le grucce magneticche si attaccano.
Sarebbe interessante perfezionare l’appendino creando una testa inclinabile per permettere l’aggancio anche su superfici verticali. Questo accorgimento lo renderebbe ancora più adatto alle attività commerciali legate all’abbigliamento.
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aprile 11th, 2007 by Ivana

Ensemble, le panchine modulari prodotte da Wolters.
Wolters è una società belga che si dedica alla produzione di oggetti per l’arredo urbano, Ensemble è una delle loro ultime creazioni.
Un prodotto, creato dal giovane designer Roel Vandebeek, dinamico e versatile che, con le sue note cromatiche insolite, arreda le strade con allegria e un tocco di design.
Una panchina nuova, creata per vivere la strada in compagnia, chiacchierare e trascorrere il tempo comodamente seduti o sdraiati. Le linee, seppur semplici e geometriche, rendono ensemble un oggetto d’arredo urbano davvero originale e piacevole alla vista. Che ve ne pare?
(Via)
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aprile 10th, 2007 by Ivana

La prima carta ecologica creata con torsoli di mela.
Dagli scarti ad un prodotto di qualità. Cartamela, è un’invenzione dell’ingegner altoatesino Alberto Volcan , il quale, riutilizzando i torsoli della mela, ricchi di cellulosa e zucchero, ha inventato una nuova carta ecologica e sostenibile.
Un progetto ancora piu’ interessante se pensiamo che l’Alto Adige è uno dei maggiori produttori europei di mele. “… Sarebbe un ritorno di immagine significativo poter vantare una produzione di qualità dagli scarti del frutto. Il riciclaggio può assicurare ricadute positive sul piano economico e ambientale”, ha detto il presidente della Provincia Luis Durnwalder, uno dei primi ad utilizzare la carta intestata ricavata dagli scarti del frutto.
Il progetto Cartamela è stato sostenuto e sponsorizzato da Merloni Progetti, la quale ha pensato bene di finanziare l’ingegnere e brevettare l’invenzione.
Cartamela, la risposta sostenibile alla carta e alla carta riciclata.
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