Un aperitivo luminoso firmato Tina Conforti

febbraio 18th, 2010 by Ivana

Tina Conforti Geled

Geled: un aperitivo luminoso, un nuovo modo di servire e vivere il cibo. La giovanissima Tina Conforti, classe 1981, ci racconta come nasce la sua idea.

In occasione dell’evento “Le luci, i suoni, i colori del Natale” , tenutosi a Napoli fino a poche settimane fa, la designer partenopea Tina Conforti ha presentato Geled, il suo ultimo progetto di food design “illuminato”.

Sempre più spesso sentiamo parlare di happy hour, food design o finger food ed è proprio da questi nuovi trend che Tina ha preso ispirazione e pensato a “Geled“, un nuovo modo di vivere il cibo: senza poste o attrezzi simili, ma preso e mangiato con le dita!

“Geled nasce da un’attenta riflessione tra gusto e oggetto, cibo e luce; gli alimenti visti come un prodotto di design che va studiato e progettato a 360° considerando tutti quei punti che sono alla base di una progettazione, partendo dalla ricerca effettuata “in cucina”, e intendo la “manipolazione” di alimenti genuini in modo naturale, fino ad arrivare al prodotto finito passando per le varie fasi di realizzazione calcolando le giuste dosi per evitare qualsiasi tipo di spreco.  Una ricerca “tecnologica” legata al design, alla forma del prodotto stesso e alla gestualità che si consuma insieme al cibo.

Dalla provocazione “Illuminare il il cibo“, richiesta della direttrice artistica Simona Perchiazzi di Luminaria01, Geled si traduce in piccole porzioni di molluschi, formaggi e frutta contenuti all’interno di uno strato di gelatina, aromatizzata e chiarificata. Con una lampada, posta al si sotto del piano in legno, si illuminano le gelatine con una luce diretta che attraversandole genera un effetto di aurea luminosa. E’ così che questi piccoli bocconi di gusto si comportano come delle piccole fibre ottiche pronte a trasmettere luce ed emetterla con un rilassante bagliore invitante Continua »

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Oggetto misterioso 5

febbraio 18th, 2010 by Ivana

Sono sicura che questo oggettino lo indovinate subito… Troppo facile;)! Scopriamo?? Continua »

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Sun Box: una "super" presa elettrica solare

febbraio 15th, 2010 by Ivana

Sun Box

Ricaricare le batterie è semplice come stendere il bucato!

Il designer Jinsic Kim è autore di un nuovo concept di presa elettrica “sostenibile”, un mix tecnologico e perchè no anche un po’ poetico. Sun Box è un piccolo dispositivo munito di pannelli fotovoltaici e pacco batterie che va messo fuori al sole proprio come si stende il bucato al mattino e si ritira una volta che il sole non c’è più.

Durante la giornata Sun Box ha così catturato ed immagazzinato tutta l’energia solare ed è pronto per alimentare un dispositivo elettrico.

Il design prevede, oltre al doppio pannello fotovoltaico ed un pacco batterie, una presa elettrica alla quale collegare le spine degli apparecchi elettrici.

Un concept come dicevo poetico ma dubbia realizzazione. Dalle foto il designer alimenta un notebook, un monitor… forse per 2 secondi?! Non c’è un trasformatore (o almeno non si vede) il che restringe il campo di utilizzo a pochissimi apparecchi. Inoltre i pannelli fotovoltaici così “appesi” non verrebbero nemmeno irraggiati correttamente andando ad incidere negativamente sull’efficienza del dispositivo.

Ben vengano i progetti green, i progetti per il recupero dell’energia solare, però non rendiamo il design una barzelletta! Continua »

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In pillole: porta CD da scrivania

febbraio 15th, 2010 by Ivana

Porta CD da scrivania

Per evitare di graffiare i CD. Un piccolo gadget, colorato e realizzato in alluminio, per avere qualche CD a portata di mano sulla scrivania!

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5 borse di studio per i lettori di A+D per corso Food Experience Design al POLI.design

febbraio 11th, 2010 by Ivana

Corso Food Experience Design POLI.design

Mi fa piacere segnalarvi questo corso di alta formazione in design per l’innovazione degli spazi e locali pizzerie  organizzato dal POLI.design che mette a disposizione per i lettori di A+D 5 borse di studio del valore di 3.500€.

Il corso “Food Experience Design” è dedicato all’ideazione, alla progettazione e all’arredamento di spazi e locali pizzeria innovativi, che oggi stanno trasformandosi in ambienti spesso multifunzionali, di design e di atmosfera.

La 3a edizione del corso, di 120 ore, con project work finale ed educational tour nei più importanti locali di Milano, si svolge dal 10 al 31 marzo 2010 a POLI.design – Politecnico di Milano (Campus Bovisa).

I docenti del corso comprendono progettisti specializzati e professori del Politecnico di Milano a cui è affidato lo svolgimento delle tematiche di progettazione, design, arredamento, illuminazione e utilizzo dei materiali.

Termine per richiedere la Borsa di Studio del valore di € 3.500: entro il 1° marzo. A carico dei progettisti selezionati la sola quota d’iscrizione di € 500 + IVA.

Programma e calendario su www.foodexperiencedesign.it. I partecipanti riceveranno un attestato di POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano.

Per richiedere la Borsa di Studio inviate il CV, citando “ARCHITETTURA E DESIGN” a:  POLI.design,  Daiana Bossi, formazione@polidesign.net,   tel. 02 23997208.

In bocca al lupo a tutti

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AAA cercasi designer per Concrete Cloth

febbraio 10th, 2010 by Ivana

Concrete Cloth

Hai un’idea di utilizzo per Concrete Cloth? Proponila!

Pochi giorni fa vi ho parlato di Concrete Cloth, il particolare tessuto che impregnato d’acqua assume tutte le caratteristiche fisiche e meccaniche del cemento.

Un materiale, per ora, maggiormente utilizzato per l’edilizia (parlavamo infatti dei rifugi per Haiti) che ha ottime potenzialità anche in ambito di design, e che da poco ha anche ricevuto da Material Connexion il riconoscimento come materiale più innovativo dell’anno.

Pochi giorni fa sono stata contattata dal responsabile della distribuzione in Italia di questo materiale, il dott. Yvano Filippin il quale sarebbe contento se su A+D prendesse atto un brainstorming per immaginare nuovi utilizzi di Concrete Cloth

Siamo convinti che il potenziale del prodotto si possa esprimere assai di più in opere creative, nell’architettura e nella scenografia. Un gruppo di architetti e designer fantasiosi potrebbe trovare degli interessanti impieghi del concrete cloth. Quindi saremmo lieti se l’iniziativa su A+D possa svolgersi”.

Il materiale ha delle caratteristiche interessani come grande duttilità nel modellarlo, impermeabilità, alta resistenza al fuoco, estrema durezza e resistenza dopo idradazione, ottimo effetto tessile alla coloritura, facilità e rapidità d’impiego ed altre caratteristiche interessani che si possono evincere dal sito www.concretecnavas.co.uk.

Spero che la discussione si faccia frizzante e che le vostre idee possano concretizzarsi. Per qualsiasi informazione o dubbio potete contattarmi all’ indirizzo che trovate di lato a destra (se trovate la casella piena  inviate a ivanasaltelliCHIOCCIOLAgmail.it). In bocca al lupo a tutti!!

-Per gli studi interessati è possibile anche ricevere un campione del materiale-

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In pillole: cavi elettrici decorati

febbraio 9th, 2010 by Ivana

Decovision

Decovision, un tocco di personalità anche per i cavi elettrici. Cinque diverse categorie (metal, naturale, techno, fantasia e deco) per non dover più nascondere i fili!

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Dyson Air Multiplayer: che sventola di ventilatore!!

febbraio 8th, 2010 by Ivana

Dyson Air Multiplayer

Dyson Air Multiplayer il primo ventilatore senza pale. Dopo quattro anni di ricerca la Dyson riesce finalmente a lanciare un nuovissimo tipo di ventilatore, senza pale appunto.

Sono passati quasi cento anni dal primo ventilatore. Era infatti il 1886 quando l’ingegner Schuyler Wheeler progettò il primo ventilatore. Cento anni che non hanno visto nessuna sostanziale evoluzione del progetto fino a quando il 62enne sir Dyson non c’ha messo lo zampino.

In quanto a tecnologia ed innovazione di certo Dyson è un passo avanti a tutti. Dopo la scopa elettrica senza sacchetto e l’asciuga-mani Airblade, arriva il rivoluzionario Dyson Air Multiplayer. Il design ha una sola parola d’ordine: semplicità. Lo stesso vale anche per il funzionamento e la manutenzione. Ma occupiamoci prima del design.

Air Multiplayer è caratterizzato da un grosso anello di plastica ABS adagiato su un piedistallo cilindrico. Niente pale quindi, ma una capacità di ventilare 15 volte superiore ai tradizionali ventilatori. Air Dyson è infatti capace di espellere ogni secondo dai 4 ai 5 litri di aria fresca. L’aria viene aspirata dalla base del ventilatore (tramite un motorino inserito all’interno del dispositivo) per poi essere incanalata attraverso una fessura spessa 1,3mm, che corre lungo tutta la circonferenza dell’anello, che comprime l’aria spingendola fuori con forza garantendo una corrente continua e potente. Proprio per questo motivo possiamo parlare di moltiplicatore di aria.

Grazie alla base snodata è anche possibile inclinare il ventilatore e direzionare al meglio la corrente generata. Un oggetto innovativo che ci costerà qualcosa in più di 200 euro, soldi che, a detta dello stesso James Dyson, la gente spenderà volentieri per un apparecchio del genere. “E’ semplice ed efficace, si pulisce con un panno e in più nessuno corre il rischio di farsi male alle dita“.

Oltre al fattore sicurezza, assolutamente da non sottovalutare, lo trovo semplicemente geniale ed impeccabile da tutti i punti di vista? Voi siete del mio stesso parere o trovate che ci sarebbero dei punti da rianalizzare? Continua »

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eBarrito il primo "green-store" 100%

febbraio 4th, 2010 by Ivana

ebarrito design by Grancesca Signori

eBarrito uno store che pensa in verde e realizza tutti gli arredi interamente in cartone!!!

Cartone lavorato, inciso o fustellato, tante forme ed un design unico per un franchising che pensa in verde.

Sono rimasta colpita dalla bellezza e l’originalità dell’interior-design di questo store e dalla filosofia di eBarrito, un nuovo brand che si occupa di borse e accessori in pelle tutto all’insegna del “green thinking“.

Basta dare un’occhiata alle foto per respirare questo mood verde. Ovunque il nostro occhio cade scorgiamo arredi modulari realizzati al 100% in cartone. Dal bancone alle scaffalature, dagli espositori ai lampadari tutto è stato concepito interamente in cartone, un materiale ecosostenibile, riciclato e riciclabile!. Un fantastico stile etico e sostenibile.

Autrice degli interni dello store, la designer Francesca Signori che ha saputo mettere in risalto l’ecletticità di questo materiale “povero” creando un ambiente variegato, ricco, gioioso e carico di significati ecologici.

Per ora potete dare un’occhiata agli store eBarrito (ed ai bellissimi accessori in pelle) nei punti vendita di Novara, Cremona e Reggio Emilia. A chi non può vederli di persona consiglio la fotogallery;) Spero vi piaccia Continua »

Scritto in Design del Franchising, Design eco-orientato, Furniture Design | 13 Commenti »

Design in Pillole: ci prendiamo un tè?

febbraio 4th, 2010 by Ivana

Hanger Tea packaging design

Trovo adorabile il packaging pensato dal designer Soon Mo Kang. Fa venir voglia di prendere un tè non trovate?   Continua »

Scritto in Food Design, Packaging | 7 Commenti »

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