Alarming Ring, l’anello-sveglia

luglio 10th, 2007 by Ivana

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Per tutti quelli che detestano l’odiosa suoneria della sveglia (come me!!), Alarming ring fa al caso vostro.

Personalmente ho risolto il problema con la sveglia-suoneria del cellulare, inizia piano piano aumentando gradualmente il volume. Rispetto alle sveglie tradizionali, che mi facevano venire un infarto con relativa parolaccia del mattino, è sicuramente una sveglia più soft. Anche le radiosveglie risolvono, in parte il problema, svegliandoci magari con la nostra canzone preferita.

Ma Alarming Ring risolve ancora meglio il problema. E’ un semplice anellino che si indossa durante la notte, è sufficiente immettere l’orario desiderato e, invece della tradizionale musichetta, Alarming ring inizia a vibrare, svegliando delicatamente e senza rumore.

Non solo, l’anellino-sveglia risolve anche un altro problema, caro soprattutto alle coppie che vivono assieme, ma che si svegliano ad orari diversi. Gli anelli sono infatti due e vibrano ad orari diversi, a seconda delle necessità. Per “spegnerli” basta riporli sull’apposita base.

 Il giovane designer, Meng Fandi, ha davvero risolto un bel problemone con questo progetto, semplice ma significativo. Magari con un dolce risveglio la giornata sarà più tranquilla e la qualità della vita migliora notevolmente… Altre immagini Continua »

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Micelle Brand e l’estetica del riuso

luglio 9th, 2007 by Alessandra De Santis

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A proposito di eco-sostenibilità, il nome Michelle Brand vi suggerisce qualcosa? È un’eco-designer inglese, la quale risponde in maniera molto creativa ai problemi ambientali.

I progetti più interessanti di Michelle infatti riguardano direttamente il riciclo di alcuni materiali “poveri” come ad esempio il PET.  Quanti di noi si soffermano ad ammirare le portentose architetture delle più comuni bottiglie di plastica? Probabilmente nessuno. Eppure c’è uno studio accuratamente rivolto allo spreco di materiale: un ricamo di calcoli strutturali circa la resistenza per forma (la quale consente uno spessore davvero ridotto), l’attenzione alle tecnologie ed ai processi produttivi, l’applicazione di criteri ergonomici e salva-spazio.

Insomma una banalissima bottiglia d’acqua porta con sé un intero mondo completamente ignorato dalla maggior parte dei suoi utilizzatori, agli occhi dei quali infine sfuggono le graziose geometrie, celate nei più diffusi artefatti. Micelle queste geometrie le raccoglie, le ritaglia, le combina, per disvelarle nuovamente, sotto vesti diverse, trasfigurandoli in eleganti ed emozionanti elementi di interior design.

Il fondo della bottiglia si trasforma così in una nuova matrice, un nuovo materiale: diviene il modulo di un poetico separé, o di una tenda che gioca con la rifrazione del sole, o di una meravigliosa cascata di fiori  e riflessi luminosi di un paralume…  La Brand estende la vita dei prodotti di massa, conferendo loro un secondo uso, ma soprattutto Continua »

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Vital Monitoring system, un braccialetto per la salute

luglio 4th, 2007 by Ivana

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Vital, il braccialetto progettato per monitorare la nostra salute.

Vital è un esempio concreto di quanto il design semplifichi e migliori la vita; non solo bellissime sedie, fantastiche lampade, oggetti eco-sostenibili o prodotti costituiti con nuovi ed innovativi materiali, ma anche sistemi e oggetti medici per la cura e la prevenzione.

Vi+al è un braccialetto multifunzione ma dalle dimensioni ridotte, ha un design piacevole ed originale e dei colori rilassanti (soprattutto paragonandolo con i consueti apparecchi sanitari ingombranti e grigi).

Progettato dal giovane designer Dan Bishop, questo braccialetto è in grado di monitorare tutte le funzioni cardiache –pressione, pulsazioni, irregolarità cardiache- ma soprattutto, grande innovazione, di comunicare Continua »

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Cocofruit, il vassoio da frutta

luglio 3rd, 2007 by Ivana

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Chi ha detto che i vassoi per la frutta devono essere sempre rettangolari, quadrati o ovali?

Il progetto del giovane designer belga Michael Bihain si allontana dai tradizionali schemi progettuali dei vassoi per creare un oggetto semplice, dematerializzato ma estremamente funzionale e ironico.

Si chiama Cocofruit ed è realizzato in compensato curvato; presenta una feritoia lungo quasi tutta la linea del vassoio, con un alloggio circolare su entrambe le estremità pensato per stabilizzare i frutti. Poco più di 10cm di larghezza per un vassoietto che si “anima” quando ci si ripone la frutta, un dondolio che rapisce e stupisce l’utente. Ovviamente è destinato solo a frutti di piccole e medie dimensioni come mele, arance, pesche… immaginateci un cocomero sopra!! Lo trovo originale e fuori dai soliti canoni, non trovate?

Significativi sono anche gli altri progetti del designer , in particolare le panchine Ondine, per l’arredo urbano, e le sedie Mosquito. Vi consiglio di dare un’occhiata al sito, per altro di facile navigazione, nel quale sono sicura troverete progetti interessanti ed originali

(Via)

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ColorsDesigner: il concorso

giugno 21st, 2007 by Ivana

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ColorsDesigner: il concorso aperto ai giovani designer ed architetti.

Un’iniziativa di Poli.Design, consorzio del Politecnico di Milano,  nata per promuovere nuovi retail concept destinati a grandi gruppi internazionali di abbigliamento.

Il concorso è particolarmente interessante sia per la spiccata propensione eco-sostenibile richiesta, sia per il concept dell’iniziativa volta a creare spazi futuribili pensati non solo per l’esposizione ma, soprattutto, per la comunicazione, l’aggregazione e l’esperienza dell’utente, fondamentale nel design.

Umanizzare l’approccio all’acquisto con un’ esperienza che piace e gratifica sono i cardini del concorso che sarà presieduto da una giuria straordinaria nella quale spiccano nomi importantissimi quali Andrea Branzi come presidente della giuria, autore di molti libri di design e architettura, Compasso d’oro nel 1987 alla carriera e esperto di design ed architettura nonché docente universitario. Tra i giurati: Makio Hasuike, designer di fama mondiale, compasso d’oro e Medaglia d’Oro della Triennale; Philippe Daverio, assessore alla cultura a Milano dal 93 al ’97 e docente di Disegno Industriale all’università di Palermo; Stefano Boeri, ex direttore di DOMUS e docente al Politecnico di Milano e Michele De Lucchi designer per Artemide, Kartell, Poltrona Frau, Olivetti e vincitore di moltissimi riconoscimenti in ambito di design come Good Design, Compasso d’Oro e Premio Smau per citarne solo alcuni.

La chiusura della prima fase del concorso è prevista per il 15 Novembre 2007, vi consiglio di partecipare perché è davvero un’occasione da prendere al volo considerando anche l’ammontare del premio pari a 20.000€ e 3.000€ destinati ai finalisti. Ottima giuria e ottimi presupposti. Per ulteriori informazioni vi consiglio di consultare il sito, molto chiaro e navigabile facilmente. Beh?Cosa aspettate, ISCRIVETEVI!!

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- Zona Tortona- Miss Folding, il tavolino da caffè

maggio 7th, 2007 by Ivana

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Degno di attenzioni è il progetto del designer francese Pierre-Léon Luneau per il suo tavolino “Miss Folding” presentato al Salone Internazionale del Mobile 2007.

Molto pratico e richiudibile, Miss Folding, non necessità nè di viti nè di incastri particolari. Un tavolino da caffè, in un unico pezzo, che si monta e si smonta in pochi gesti grazie ad alcune cerniere lampo inserite tra le gambe del tavolino; una volta “montato” le cerniere risultano invisibili e colpisce la sua semplicità e l’abbinamento di colori vivaci e particolari.

Particolarmente importante è anche il volume d’ingombro che occupa da chiuso e la leggerezza conferitagli dai materiali utilizzati (una particolare plastica chiamata Diafos) che ne permette un facile stoccaggio e una distribuzione più capillare con un solo carico.

Un tavolino dall’estetica molto ben curata, piacevole al tatto e funzionale. Continua »

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- Salone del Mobile- Jack e wire Cablet by Pervisioni

maggio 6th, 2007 by Ivana

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Jack e Wire-Cablet, due accessori immancabili nelle abitazioni contemporanee.

Se come me vivete in simbiosi con il vostro notebook, queste soluzioni d’arredo fanno al caso vostro. Pratiche ed estremamente in linea con i bisogni d’oggi, i designer austriaci Paul Kogelnig e Gabriel Heusser, hanno progettato, per Pervisioni, due oggetti davvero funzionali: una scrivania ed un tappeto…particolari.

Fin qui direte voi, niente di incredibile. Ma Jack e Wirecablet, rispettivamente scrivania e tappeto, integrano nel loro disegno delle tracce per i fili elettrici. Un ottimo sistema per arredare con ordine, senza il fastidio di mille fili sparsi ovunque, di avere una presa elettrica in qualsiasi punto della casa, magari su un comodo tappeto, ed evitare spiacevoli incidenti magari causati proprio dai fili dei vostri oggetti elettronici.

Quando design e funzionalità viaggiano assieme.

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Salone del Mobile: HeadStand

aprile 28th, 2007 by Ivana

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Headstand, un simpatico sgabello sempre in piedi disegnato dai giovani designer tedeschi Que*Design.

Presenti al Salone Satellite, area dei Saloni dedicata esclusivamente ai designer emergenti, questi simpatici sgabelli hanno subito rapito il mio sguardo. Insoliti e stravaganti ricordano i pedoni degli scacchi, ovviamente rovasciati, e rendono giocoso l’ambiente in cui si trovano.

All’apparenza instabili e magari un po’ scomodi, devo dire che testandoli ci si convince del contrario, anzi, quando mi ci sono seduta mi sono anche divertita perchè la seduta è davvero insolita e “movimentata”.

Nel sito que*Design troverete, sempre di Headseat, anche la versione “carbon”, più elegate e realizzato in policarbonato. Davvero bello e d’effetto. Vi consiglio di vederlo e di dare un’occhiata agli altri prodotti, tutti molto interessanti.

Headstand, Sgabellini che offrono una seduta dinamica e divertente grazie ad un particolare punto d’equilibrio. Unica raccomandazione: non staccate mai i piedi da terra, potreste avere brutte sorprese!!

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Salone del Mobile: E-Turn, la panca di Brodie Neill

aprile 24th, 2007 by Ivana

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E-Turn la panca dinamica del designer australiano Brodie Neill.

Vivace sinuosa ed originale è la panca E-Turn presente al Salone del Mobile ’07. Un nastro infinito che si sviluppa nello spazio, che prende vita e che si trasforma in una bellissima panchina contemporanea.

Brodie Neill è un giovane designer che ama progettare oggetti d’uso comune con forme fluide e avvolgenti, E-Turn ne è un esempio. Dando un’occhiata al suo sito vi renderete davvero conto di quanto il suo stile sia particolare e morbido.

Realizzata in vetroresina, E-Turn, ha davvero un design inconfondibile e sinuoso in pieno stile Neill (già cimentatosi nel design di panchine). Un oggetto d’arredo colorato e singolare ottimo per valorizzare qualunque ambiente.

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Seduta modulare Loopty Loop Loopita

aprile 19th, 2007 by Ivana

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Lopita, la seduta modulare.

Credo che le immagini parlino da sole. Tra tutte le sedute modulari e componibili Loopty Loop Loopita (il nome è un po’ scioglilingua!) è quella che, fin’ora, mi ha maggiormente colpita. Disegnata dal designer Victor Aleman, la trovo estremamente originale e mi cattura molto per le composizioni realizzabili con i vari pezzi della seduta.

Una chais-longue, riveduta e corretta, disegnata da un nastro (apparentemente) continuo di rovere rosso con l’aggiunta si morbidi cuscini realizzati in schiuma ad alta densità che garantiscono massimo comfort.

Il design, come già detto, mi piace; l’idea poi di un oggetto modulare è vincente: pochi pezzi che, sapientemente mixati tra loro, creano una seduta sempre diversa. La modularità poi va interpretata anche come un fattore di sostenibilità, sia per gli imballaggi ridotti che per l’ingombro totale della seduta in fase di distribuzione.

La cosa che mi lascia un po’ perplessa è proprio il comfort…mi sembra alquanto scomoda. Sicuramente non riuscirei a mai a leggerci un libro. Magari, all’aperto, in un bel giardino, mi ci stenderei volentieri per rilassarmi un po’, possibilmente con una bella bibita fresca (con questo caldo!). Non so, dovrei provarla per darvi un giudizio abiettivo. Dite anche voi la vostra.     Guarda altre immagini Continua »

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