Rocker: il cavallo a dondolo per i bambini (?)
Ebbene sì quello in foto è l’ultimo progetto dello studio Doshi Levien. Un cavallo a dondolo ideato per i piccoli. Un mix tra antico e contemporaneo che non a tutti piace ma che, sicuramente, non passa inosservato.
Ve lo dico subito, sputo il rospo! La prima cosa che ho pensato guardando questo cavalluccio -se così possiamo chiamarlo- è stata: “Poveri bambini!”. Ma la Doshi design la pensa diversamente, ovviamente…
A detta dei designer i bambini non sarebbero interessati alla bellezza del gioco, in senso estetico, ma solo alla possibilità di scatenare la fantasia e la creatività, immaginando ed interpretando gli oggetti a seconda delle loro esperienze. Un pensiero condivisibile credo da tutti anche se, immagino, non si possa dire altrettanto per la realizzazione dell’idea.
Non dico che dobbiamo fermarci ai cavallucci del 700, nè che un cavallo stilizzato non sia bello… (anche se qui si potrebbero aprire parentesi infinite sul design e lo stile e sulle bellissime ed indimenticabili lezioni di Bruno Munari…) ma qui ci troviamo davanti ad un’esagerazione; un prodotto che, a mio avviso, non attirerebbe mai un bambino. Mi sembra come se mancasse il sogno e la magia che invece un cavalluccio regala. A questo punto meglio un bastone con una coda fatta di fili di lana, una testa di carta pesta con due bei bottoni per gli occhi, magari realizzato insieme ai genitori! Ad occhio l’ergonomia non mi sembra nemmeno ben studiata e mi riferisco soprattutto agli appoggi per le mani. I primi riscontri i designer li avranno certamente avuti visto che Rocker è stato presentato all’evento tedesco di design IMM di Colonia tenutosi proprio questa settimana. Sarebbe bello sapere i pareri dei partecipanti.
In definitiva direi che non regalerei mai un cavalluccio così a mio figlio anche se per ora ho come parametro solo i miei nipotini (che di sicuro non gradirebbero il regalo!!!). Pero ci tengo alla vostra opinione e ai vostri commenti. Magari non prendo in considerazione degli aspetti che invece potrebbero farmi vedere l’oggetto con altri occhi. Perciò, genitori e non, ditemi che ne pensate.
- Sito Doshi Levien Design
- Vai all’IMM di Colonia
Scritto in Young Designers | 7 Commenti »
gennaio 27th, 2011 at 20:33
Mhmmm…secondo me il problema principale è il colore. Magari se fosse predisposto per essere colorato e decorato a piacere, anche con pezzi da attaccare, potrebbe essere attraente per i bambini.
Inoltre si può entrare nel tubo e dondolare al chiuso, sembra divertente!:)
gennaio 27th, 2011 at 20:34
Un attimo: si può entrare nel tubo?
gennaio 27th, 2011 at 21:17
No, non si può entrare… In caso contrario potrebbe risultare pericoloso per i bambini. Ai colori ci avevo pensato anche io anche se non rende il progetto piu bello
gennaio 28th, 2011 at 11:05
Come papà di una bimba di due anni mi sento interpellato! Premetto che i bambini hanno la capacità e la fantasia di inventarsi giochi con qualsiasi oggetto capiti loro in mano (ne sa qualcosa la mia collezione di CD e i libri sugli scaffali bassi!) ma questo oggetto lo ritengo perfino un pò pericoloso… mancano come detto gli appoggi per le mani e questo è molto grave, è vero che si possono trovare altre posizioni per dondolarsi ma direi che il design dell’oggetto non sembra proporne nessuna di comoda ne’ tantomeno sicura! In casa ho un cavallo a dondolo in legno Pintoy che con un design dignitoso svolge perfettamente il suo.
gennaio 28th, 2011 at 11:53
L’idea e’ simpatica ma per i bambini abbiamo il dovere di abituarli a conoscere il vero volto degli animali,il loro corpo,non sono maturi per un cavallo alternativo,perche’ mi ripeto,abbiamo loro escluso la possibilita’di conoscere quello vero,abbiamo ancora una volta deciso per loro,anche nel gioco,che e’ una opportunita’ per conoscere la realta’.Ciao
gennaio 28th, 2011 at 12:22
pedagogicamente non sono preparato, ma penso che il fascino del cavallo a dondolo stia nel riconoscere l’ animale e quindi immaginare di poterlo cavalcare, che sia poi cavallo o altro animale come nelle singole giostre o centri commerciali vari si trovino…il voler imitare un’ azione da grande e il dominare l’ animale.
Quindi ora non saprei dire se sia migliore questa sensazione oppure l’ incrementare la fantasia del bambino nel “possedere” un oggetto qualunque dove allora anche un cestello di lavatrice potrebbe adeguarsi allo scopo. Qui vedo il rocchetto che si muove con le due bacchette e il filo nelle varie evoluzioni aeree con altra scala traslato ad altra funzione.
ola
gennaio 31st, 2011 at 17:37
x quanto apprezzi le nobili intenzioni del designer… un cavalluccio a dondolo è un cavalluccio a dondolo.. e tale deve rimanere.. a mio avviso perde tutta la magia.. ci sono delle cose ke nn possono essere cambiate, delle cose che vanno oltre la voglia di modernità e che paradossalmente riescono a fermare il tempo.. trasformarle in maniera talmente drastica ne soffoca la sacralità, se posso usare questo termine.. poveri bimbi!
ciaoooooo