Sarà questo il futuro tra quattro anni?

settembre 16th, 2010 by admin

2014… Lo scenario che ci suggeriscono sarà completamente touch ed interattivo. Dal telefonino, agli specchi, alle postazioni di lavoro… Un futuro non molto lontano al quale già molti smartphone ci hanno abituato. Sarà davvero tutto così?

Scritto in Curiosità | 11 Commenti »

11 commenti

  1. Origamitalia Scrive:

    ahah però Sweden wins the world cup non si può vedere!!!!!! Larsoon sarà un fossile

  2. leucippo Scrive:

    Alla fine degli anni “70 dello scorso millennio ho partecipato al primo convegno di domotronica, poi divenuta domotica. L’ing. Catania presidente dello cselt, che sarebbe diventato poi telecomlab, punta avanzata dell’interaction design, ci mostrò le meraviglie delle applicazioni dell’automazione domestica con la stessa patetica ingenuità di questo video. Possibile che le persone non abbiano niente di più intelligente da fare che, appena svegli, occuparsi di calcio? Gli strumenti non dovrebbero servire anche a migliorare di poco il mondo, a renderlo più intelligente e responsabile? Per fortuna anche con la domotica si sono fatte alcune cose più intelligenti che la semplice sostituzione di modalità per fare le stesse stupidagini.

  3. Frank Scrive:

    sinceramente spero di no, se questa è la tecnologia del futuro siamo davvero rovinati. questa è una tecnologia vecchia e superata, tom cruise la usava già in minority report. la tecnologia del futuro dovrebbe permettere di avere un chip impiantato nel cervello in modo da trasferire i propri pensieri ad un altro evitando di perdere tempo a scrivere e parlare, teletrasportarsi col pensiero come Goku, chip impantati sotto la pelle per comandare pc, tv, ecc a distanza, trasferire dati come johnny mnemonic, ecc, ecc, ecc. pensate forse sia impossibile?! penso di proprio di no! in guerre stellari i laser erano fantascienza e oggi sono realtà, in minority report la l’interfaccia interattiva era fantascienza e oggi è realtà, arrivare sulla luna era un sognio eppure ci sono arrivati e Stelarc? basta pensare a quello che ha realizzato sul suo corpo. se sia impossibile non lo so, di sicuro è una provocazione, la troppa tecnologia potrebbe anche arrivare ad ucciderci visto che ora hanno realizzato robot capaci di provare sentimenti e magari si finirà come in terminator. arrestare la tecnologia non è possibile, sarebbe un crimine, ma usare con saggezza non sarebbe male visto che per capire che la bomba atomica era un male dovettero disintegrare un’isola con la bomba H 10 volte più potente di una all’uranio.

  4. Marco Scrive:

    Che vita tristarella, quella in cui devi pure interagire con lo specchio mentre ti lavi i denti…ma questa è libertà o completa schiavitù tecnologica?.-)

  5. davide Scrive:

    si penso che potrebbe avvicinarcisi (si parla di “tra 4 anni”)…e sinceramente poco mi importa di cosa si visualizzi, se calcio o fisica quantistica, e dove lo si voglia e quando fare per rendere la vita +/- triste…penso che potrebbe essere un “optional” interessante che se usato bene si, possa anche “migliorare di poco il mondo”. Un ebook di 200gr potrebbe sostituire uno zaino di libri di 8kg per esempio. Il problema è che l’uomo non riesce a capire come potenziare, o meglio, usare maggiormente il proprio cervello e quindi cerca di potenziare il corpo con la nanotecnologia arrivando al cyborg e questo si che mi spaventa, come mi spaventa un mondo di muti telepatici anche se forse non c’è differenza da un mondo di muti digitali. La tecnologia non deve diventare schiavista, può renderci schiavi se noi lo permettiamo, ma può anche aiutarci e renderci un pò più liberi. Non capisco la critica al fatto che si possano usare le nuove tecnologie anche per stupidaggini o frivolezze. Con un pc posso andare sulla luna o Giocare ad andare sulla luna e l’analogia con internet mi sembra evidente. Ognuno sarà libero di vedere una puntata di DragonBall o leggersi Asimov la mattina e magari se sei Mau e guadagni 5milioni di € all’anno, anche di guardarsi il calcio appena sveglio ecc ecc. Quindi si, lo spero tanto…anche perchè questo vorrebbe dire che finalmente ci sarà ovunque una connessione wifi gratuita. Sorrido al pensiero quasi artistico di Stelarc quando da noi ci sono luoghi ancora non coperti da adsl, e solo perchè si è investito sul digitale terrestre.

    ola

  6. vecchioconcreto Scrive:

    Telefoni super smart e neanche una telefonata, per chiamarsi serviranno le vecchie cabine… dentro le quali ci si poteva anche trasformare in supereroi!

  7. Origamitalia Scrive:

    Io non vedo cosa possa migliorare il fatto di interagire con lo specchio o muovere le icone con il dito per fare “scena”. Non è progresso, è solo sviluppo per gente demente affascinata dai film di fantascienza (che piacciono anche a me ma so capire quando le tecnologie sono un bene o no). Risparmiare tempo, alberi, fiato? Ma smettiamola con l’ipocrisia, se non si usasse più la carta sarebbe certamente un bene ma a dire la verità l’80% delle foreste e del patrimonio ecologico mondiale non viene tagliato per la carta ma per costruzione ed urbanizzazione. Si consuma più acqua per la produzione degli iphone che per la stampa di tutti i quotidiani nazionali di una nazione. Questo video ci mostra la nostra mediocrità, l’incapacità di spostare il pensiero su ciò che sarebbe veramente utile e ciò che invece è solo scenografico. Questo significa solo renderci ancora più schiavi e inetti nel confronto con le tecnologie e riempire la pancia di coloro che lavorano sulla stupidità degli altri, invece di pensare a qualcosa che possa veramente migliorare la bestialità disumana della nostra specie.

  8. thomas Scrive:

    Lo trovo assurdo ipotizzare scenari apocalittici solo guardando un esercizio di stile in video..
    In ogni caso credo veramente che tra qualche anno si arriverà ad avere un sistema multimediale che riesca ad informare l’individuo che lo desidera in ogni momento. Non che oggi non si possa.. Ma bisogna lavorare per rendere le cose molto più accessibili e semplici.

  9. Sonny Scrive:

    Mah io penso che sono diversi anni che ormai l’informatica non produce più niente di veramente utile. Si è lasciata andare al puro uso commerciale e queste sono solo inutili e stupide cavolate. Informarsi in qualunque momento è già possibile. Penso che accedere a queste tecnologie non renderà l’informazione più veloce e istantanea ma secondo me la limiterà rendendoci schiavi di notizie inutili e mascherando la vera informazione.

  10. davide Scrive:

    “la scena” secondo me non dovrebbe essere messa in discussione tanto da arrivare a spaventare, sbalordire o criticare. Andiamo oltre la scena e allora mi sembra di non vedere un inutile mouse o simili ad ingombrare ogni angolo. Come ho già detto non mi importa sapere dove venga applicata questa tecnologia, se in casa o fuori, ma capire se effettivamente possa avere una valenza funzionale o no e secondo me la ha. Sarà ogni individuo, +/- “bestiale” a decidere se averla nello specchio di casa in bagno o no. La domotica ha fatto grandi passi avanti e l’inserimento del touch screen lo vedo come una naturale evoluzione. Non ho mai considerato l’aspetto ecosostenibile, ma ne facevo un più limitante discorso di benessere. Quanto alla scenografia bhè quello è un complemento altrimenti non sarebbe scenografia e i pannelli digitali sui palazzi di Blade Runner ora sono una normalissima realtà pubblicitaria nelle grandi metropoli, ovviamente criticabili, ma lo sono e il già citato Minority Report è una realtà già ad Helsinki con il Citywall http://www.dailygalaxy.com/my_weblog/2008/11/helsinkis-city.html eppure il tavolo Surface di Microsoft non è che abbia tutta questa utilità…anzi. Però se prendo quello specchio che tanto è qui criticato e lo sbatto su una pensilina http://www.architetturaedesign.it/index.php/2009/05/27/eyestop-pensiline-solari-firenze.htm allora non è poi così inutile, usabile da tutti senza accessori aggiunti con tanta scena. Anche il nokia morph http://www.youtube.com/watch?v=IX-gTobCJHs è comunque un cellulare e sicuramente gonfierà la pancia di qualcuno, ma penso che il futuro si stia muovendo in quella direzione e concetti filosofici antitecnologia si ripetono ciclicamente, ma gli oled sono già realtà. L’informazione segue canali diversi da come siamo stati abituati a riceverla e l’uso della rete penso porti ad una più ampia informazione o disinformazione per i più pigri o distratti, ma il mascheramento della informazione penso sia un problema giornalistico prettamente italiano o di quei paesi, per non dire regimi, in cui sia volutamente nascosta o mascherata. Non penso che la tecnologia e l’informatica non stiano producendo cose utili, anzi, tutt’ altro visto che ora si possono fare operazioni chirurgiche al cuore con paziente in un ospedale e chirurgo in un altro e tanto per rimanere sulla scenografia ospedaliera ecco un altro link http://www.architetturaedesign.it/index.php/2009/03/09/philips-ospedali-camere-finestre.htm anche se io purtroppo non riesco a vedere solo la scenografia

    ola

  11. ilaila Scrive:

    Che tristezza! E che nervoso! Appena svegli non ho neanche voglia di vedere la mia faccia figurarsi se ho voglia di leggere news e andarle a condivivedere. Ma per favore, pensiamo ai problemi seri del mondo. Il polo nord si sta scogliendo e noi pensiamo a farci organizzare la vita dalla tecnologia. Ok diffondere le notizie ma qui si passa il limite.

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