Handy, la fotocamera digitale telecomandabile

febbraio 23rd, 2010 by Ivana

Handy fotocamera digitale

Handy, una fotocamera digitale con telecomando. Un concept di Zo Woo Geun.

Farsi fare una foto..che tragedia!! Quante volte ci sarà capitato di affidare la nostra foto al primo turista disponibile? e quante volte una delusione!! Personalmente non ho mai trovato qualcuno che mi facesse la foto con l’inquadratura che desideravo (per fortuna esiste photoshop!!). Per non parlare di tutte le volte che mi hanno mozzato la testa!

Zo Woo Geun con questo concept da Red Dot Award, rivisita il design della fotocamera digitale aiutando gli appassionati delle fotografie. Handy è formata infatti da due elementi: uno che contempla obiettivo e flash e un altro dove invece troviamo lo zoom, il vari tasti per lo scatto e la scelta delle modalità di scatto e un monitor LCD.

Quando c’è la necessità di farsi una foto in modalità autoscatto basta staccare il telecomando dal resto della fotocamera per poi decidere come scattare la nostra foto. Zoomare, cambiare inquadratura, scegliere la modalità di scatto migliore… tutto direttamente dal telecomando con l’ausilio del monitor LCD. Niente più richiesta particolari quindi o foto da cestinare.

Quello che mi piace di Handy non sta tanto nel fatto che c’è un telecomando e gli utenti hanno la possibilità di farsi autoscatti precisi, quanto nella scelta formale della fotocamera

E’ da tempo che pensavo a questa cosa ed in particolare al design delle fotocamere digitali, sempre squadrate e con modo di scattare le foto sempre inalterato. Eppure nelle fotocamere non ci sono più i rullini, quindi in teoria non ci sarebbero più questi vincoli formali. Potremmo anche pensare di progettare una macchina fotografica rotonda e morbida pronta per essere “strizzata” in mano quando vogliamo fare una foto.

Anche l’approccio della designer Erin Fong abbandonava il classico design delle fotocamere digitali (forse in modo meno marcato) in favore di un design più libero e innovativo. Voi che ne pensate? Non è il caso di rivoluzionarle un po’ queste fotocamere?

Handy Fotocamera digitale

Scritto in Young Designers | 17 Commenti »

17 commenti

  1. marco Scrive:

    purtroppo il problema delle macchine fotografiche è che devono rimanere stabili quando scatti una foto, strizzare, muovere il dito troppo vigorosamente o qualsiasi altro movimento potrebbe far venire la foto mossa, almeno credo.
    Poi logicamente qualcuno mi smentirà e lo ringrazio già in anticipo.

  2. Vale Scrive:

    se c’è una buona luce non c’è bisogno di lasciare l’obiettivo aperto molto tempo, basta un attimo. Comunque anche a me piacerebbe vedere una macchina fotografica diversa le tecnologie ci sono tutte non vedo perchè siano sempre rettangolari. a questo punto le facessero almeno rotonde

  3. marco Scrive:

    tonda darebbe funzioni in più?
    sarebbe solamente più bella o anche più funzionale?
    è questo che mi lascia perplesso.

  4. Vale Scrive:

    allora progettiamo le cose sempre allo stesso modo, tanto! lasciamo le sedie così come stanno, tanto ce ne sono molte, alla fine la funzione è sempre quella del sedersi, chi se ne frega! ma che discorso è?!

  5. marco Scrive:

    no dico solo che SECONDO ME non bisogna cambiare forma perchè bella senno andavi a fare l’artista.
    Se la forma cambia i comportamenti dell’utente allora son d’accordo, vedi per esempio formaggera java di enzo mari che cambia comportamenti dell’utente e delle persone in catena di montaggio.

  6. bernini Scrive:

    Beh..la forma segue la funzione..
    Concordo con marco.
    Progettare una macchina fotografica rotonda quali valori aggiunti porterebbe?
    Per amor di forma allora possiamo inglobare l’intero apparato fotografico nel “didò” e farci le forma che vogliamo..ma non otterremo certo una fotocamera migliore. Forse più divertente. Ma l’obiettivo di una macchina fotografica è quello di fare foto, e nel miglior modo possibile..non di divertire l’utente nel senso più “basilare” del termine.
    Per quanto riguarda le sedie..il fatto che ci si possa sedere è il fulcro dell’intero progetto..mi pare ovvio!se su di una sedia orribile ci si sta “da dio” allora verrà sempre preferita alle più colorate e “formose” sorelle partorite dalla mente di qualche “artista”..il tuo discorso vale non ha senso se espresso in questi termini..

  7. marco Scrive:

    Dio benedica bernini, qualcuno che concorda con la battaglia che provo a portare avanti tutti i giorni.
    Ci sarà sempre chi metterà la forma come fulcro dell’acquisto di un prodotto perchè avere un oggetto di “design” è una cosa fashion.
    Mi verrebbe da citare lo spremilimoni di starck.
    Se la forma ha un significato funzionale o porta con se una storia e quindi dà un valore aggiunto all’oggetto ben venga ma un oggetto non deve essere solamente carino.

  8. davide Scrive:

    io concordo con marco e se non ho capito male, non penso che sia contrario a nuove forme, ma che sia contrario alle forme tanto per cambiare…e questo poteva invece sembrare l’atteggiamento di Vale, chiedo scusa se ho mal interpretato.
    Ci sono oggetti che hanno mantenuto la loro forma per anni in nome di una funzionalità iperconsolidata…certo chè c’è la tecnologia per fare tutto e in questo caso mi sembra ci sia già un grande passo in avanti. La forma delle macchine fotografiche è già cambiata, si stanno sempre + riducendo e arriveremo ad appiccicarle sulla fronte come se fosse un neo e a scattare la foto con un movimento della palpebra…ma perchè?
    qui mi piace l’idea del telecomando staccabile che mi permette di scattare anche da posizioni estreme, quando non posso guardare, o da lontano ecc ecc, ma è ergonomica? riesco a mantenermi fermo nell’usarla? il tasto su un estremo porta a far leva e quindi a muovere maggiormente la macchina?
    Per esempio trovare oggi una compatta con il classico e vecchio mirino, da cui si traguardava per scattare, è veramente difficile e costa pure di più…tolto per lasciare spazio a schermi più giganteschi, ma provate a fare una foto con il sole alle spalle e ditemi cosa riuscite a vedere su quello schermo. E’ diventato un valore aggiunto lo schermo…si…per rivedere subito la foto…e l’aver tolto il mirino in nome della forma invece?
    per me potrebbe avere qualunque forma, ma una forma dettata dall’uso…gomito sx sul petto e mano al mento, sopra la macchina e con l’indice dx premo verso il basso e la macchina non si muove…già se dovessi premere col pollice si sposterebbe in avanti…ma qui probabilmente non si parla di foto professionali e di macchine professionali…è una forma per far foto

    ola

  9. walter Scrive:

    Concordo pienamente con gli ultimi interventi. La forma “rettangolare” della macchina fotografica (peraltro ormai sempre più ergonomica) si presta ad una presa che offre un buon controllo e un’ottima stabilità.
    Anche se c’è da dire che questo valeva molto di più ieri con le reflex (dove la mano sx su cui poggia il corpo macchina serviva anche per regolare l’obiettivo), mentre oggi con le compatte digitali le si usa in automatico, sono leggerissime e poi più che altro ..ci si “gioca”! ;)

  10. Vale Scrive:

    Allora, prima di tutto la mia era una provocazione…il mio intento non è quello di trasformare il design in un giochino “divertente” (che è proprio il “design” che odio). evidentemente sono stata infelice nell’esprimermi. Provo a riformulare il pensiero. Quello che voglio dire non esclude le vostre opinioni. La macchina deve essere prima di tutto funzionale. Detto questo credo che la tecnologia sia abbastanza sviluppata da poter magari inglobare nel sw uno stabilizzatore di immagine no? Questo garantirebbe foto sempre nitide. Ma tutto questo ESULA dalle macchine PROFESSIONALI. Sono due target diversi (altrimenti sarebbe un’anatema anche mettere la macchina fotografica nel cellulare!!!)
    Come dice giustamente anche Walter con le digitali compatte “ci si gioca” no? Allora giochiamo e troviamo altre forme ma non per creare l’oggetto “carino” ma per trovare altri modi di fare foto. Io ora non vaglio dire forme perchè poi , come al solito ci si appiglia al capello senza badare al concetto, ma ce ne sarebbero diverse.
    Altro discorso, ripeto ALTRO discorso è per le macchine professionali

  11. Vale Scrive:

    Scusatemi, un’ultima cosa..poi Walter dimmi dove stanno queste fotocamere rettangolari ergonomiche. Mi sembra un ossimoro

  12. marco Scrive:

    se la forma diversa porta a fare foto in modo diverso sono pienamente d’accordo con te Vale.

  13. Vale Scrive:

    perchè no a questo punto. Infondo fare foto è una forma d’arte. Invece di fare tanti gadget “carini” si potrebbero esplorare nuovi segmenti di mercato

  14. bernini Scrive:

    concordo a questo punto anche io sul voler trovare modi alternativi discattare fotografie..anche se non so quanto l’utente medio potrebbe andare in cerca di una cosa simile..ma se pensiamo ai bambini..o a situazioni particolari..ci sta.
    Personalmente non mi sono voluto fermare alla prima impressione sul tuo commento iniziale, ma l’esempio della sedia secondo me era fuorviante..X)
    Detto ciò..vado a brevettare la mia macchina-foto-didò..^^

  15. Ivana Scrive:

    @Bernini
    wei wei…il brevetto è mio non mi rubare l’idea!!! :)

  16. walter Scrive:

    @ Vale: ho usato la parola “rettangolare” virgolettandola e prendendola in prestito dal tuo post, credendo, erroneamente, che con quella parola tu generalizzassi e non intendessi un parallelepipedo perfetto; io parlavo in generale delle macchine che ‘in prospetto’ mantengono, più o meno, una forma rettangolare e poi magari ‘in pianta’ ti accorgi che agevola la presa (es. Canon PowerShot)

  17. alex Scrive:

    scusate, ma questo aggeggio è in vendita da qualche parte?

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