Yellow Treehouse Restaurant in Nuova Zelanda
Nuova Zelanda, scenario di architetture mozzafiato e sostenibili. Questa volta l’attenzione è tutta per questi particolarissimi ristoranti costruiti direttamente sugli alberi.
A 12 metri di altezza svettano maestosi questi “boccioli” lignei, aggrappati su sequoie secolari ed altissime. Architetture sostenibili, create con elementi modulari in pioppo, che ospiteranno particolari bar-ristoranti raggiungibili con una passerella lunga 60 metri sospesa nell’aria.
La forma rimanda subito ad un bozzolo di farfalla, una stilizzazione suggestiva realizzata dalla Pacific Environments Architects che riprende e ripercorre il sogno di tutti i bambini: avere una propria casetta sull’albero, un posto accogliente e avvolgente dove nascondersi, ripararsi e stare a contatto con la natura.
Le strutture hanno interni estremamente suggestivi e, grazie ad ulcune coperture termiche, sono fruibili e godibili a qualunque condizione atmosferica; in caso di pioggia alcuni fogli di acrilico assicurano una permanenza confortevole e all’asciutto! Durante il giorno, grazie alle fessure longitudnali, la luce attraversa il bozzolo illuminandolo totalmente con la luce naturale, mentre di notte l’effetto che il Treehouse regala è suggestivo e magico.
Il ristorante dispone di ampio spazio per 18 posti a sedere e si completa con un elegante bar nel quale potrete farvi un aperitivo prima di sedervi a tavola. L’effetto è incredibile e l’integrazione con la natura risulta perfetta. I vari bozzoli possono essere rimossi in qualsiasi momento ed essere reistallati su altri alberi, anche in altre parti del mondo.
La fine dei lavori è prevista per il prossimo 12 Dicembre, se passate per Aukland -Nuova Zelanda- la sosta è d’obbligo! Le immagini
- Pacific Environment Architects -altre foto-
- Yellow Treehouse
Scritto in Architettura Contemporanea, Design eco-orientato, Uncategorized | 21 Commenti »
novembre 27th, 2008 at 11:22
Davvero molto bello e spettacolare non c’è che dire.
Ma mi chiedevo con tutto questo peso e appesantimento per l’albero non c’è il rischio che magari cada o venga meno?
novembre 27th, 2008 at 11:32
li trovo particolarmente affascinanti e il colpo d’occhio non può non stupire, ma non riesco a capire come funzionino gli impianti, acqua, scarichi, wc…soprattutto se possono essere itineranti, ma sicuramente se già in costruzione sarà un problema già risolto
ola
novembre 27th, 2008 at 19:26
novembre 27th, 2008 at 19:47
l’albero è sicuramente appesantito ma il peso è spinto verso terra in verticale, inoltre non da un lato solo per cui il peso è equilibrato a 360 gradi, e un tronco, magari grande e grosso come quello, regge ampiamente. Per quanto riguarda il problema cesso senza dubbio avranno risolto ciao ciao
novembre 27th, 2008 at 20:15
fantastico… per il problema cesso credo che ogni essere umano moderno si debba ricordare delle aiuole…
novembre 27th, 2008 at 21:21
Oddio santo, è straordinario! Riprende un concetto carissimo a Johanson, di “morfabilità”… Da approfondire, da approfondire…
novembre 28th, 2008 at 02:32
Spettacolari e delicati allo stesso tempo, credo debba essere veramente suggestiva l’esperienza da dentro (pensando specialmente alla ‘casa sull’albero’ che ogni bambino desidera di cui parlava Ivana). Certo, seppure impermealizzata, non starei tanto tranquillo durante un temporale ..hai visto mai, dovesse abbattersi un fulmine?!?
novembre 28th, 2008 at 15:56
affascinante si! ecostenibile è dire poco!! andare in un elegante bar in mezzo al verde, cn una vista pressocche’ mozzafiato… mica male
novembre 28th, 2008 at 17:24
Favoloso….. semplicemente stupendo
novembre 28th, 2008 at 17:29
Finalmente capisco veramanete cosa s’intende con “ecosostenibile”… Piu sostenuto di cosi!! Hihihi Stupendo!!
novembre 30th, 2008 at 17:51
Mi ricorda molto il film “la macchina del tempo” dove vivono in bozzoli tipo questi. Comunque spettacolare!
novembre 30th, 2008 at 18:07
Non ho mai visto niente di più bello questo progetto è spettacolare e non riesco a trovare un solo difetto.
FA-VO-LO-SO!!!
dicembre 2nd, 2008 at 03:38
Scusate una cosa. Un difetto c’è ma mi sbaglio o è tt aperto?
Qunado piove? sicuramente i macchinari hanno un posto ma tt le volte bisognao coprirli o metterli via… Mha?? nn si capisce bene…
Ciao a tt. Ah sono nuovo quindi piacere è il primo commento che lascio…
dicembre 2nd, 2008 at 17:19
@Andrea
la copertura c’è ma è realizzata con fogli di acetato, sono trasparenti ma ci sono;)
dicembre 3rd, 2008 at 12:37
L’inutilità fatta design.
Per quale motivo si dovrebbero stroncare sequoie secolari ed altissime?!
Per piazzare ristoranti per 18 bambini mai cresciuti in mezzo ad una foresta?!
Delirante.
Sequoie e pioppi ringraziano le scimmie nude nel loro delirio d’onnipotenza.
dicembre 3rd, 2008 at 20:31
si possono avere i disegni completi, intendo piante sezioni e prospetti?sono un architetto che sta conducendo degli studi a riguardo….grazie
febbraio 14th, 2010 at 11:59
meraviglioso. ma la crescita dell’albero non crea problemi di ancoraggio della struttura?
giugno 20th, 2010 at 11:03
questo progetto è bellissimo.Xanderoby scusa ma dove vedi sequoie stroncate???si adattano alla natura esistente senza aggredirla, è favoloso!!! è un idea superaltiva!
settembre 7th, 2010 at 19:16
Sono belli ma io preferisco per ragioni di interesse personale il super adobe, cercate cos’è!
dicembre 30th, 2010 at 01:22
Qualcuno sa dirmi i permessi che ci vogliono per realizzare una casa sull’albero?
Avrei un terreno agricolo e mi piacerebbe fare qualche casa anche per uso commerciale,in Italia c’è veramente poco di questo genere,cosa mi consigliate?
febbraio 2nd, 2011 at 00:50
poveri alberi……..adesso oltre a tagliarli per usarli come materiali da costruzione gli andiamo anche a rompere le scatole quando sono vivi…..la mia opinione da progettista è che questa non è architettura.Se quello al centro fosse un pilastro ne potremmo parlare ed in tal caso sarebbe anche molto discutibile….ma con un albero proprio non sono d’accordo.