Nastro Azzurro Design Award: i vincitori
Arrivano i vincitori del concorso Nastro Azzurro Unbeerlievable! Tra i 33 finalisti il primo premio è stato assegnato a Roberto Botta e la sua scaletta dall’inconfondibile silhouette della birra Nastro Azzurro.
Musa ispiratrice e motore di tutto il concorso è lei: la bottiglia da 33 cl. Una linea inconfondibile che cambia forma e funzione sotto le matite impazzite degli oltre 1500 iscritti al concorso. Idee stravaganti, alcune improponibili, altre bizzarre, altre ancora ironiche o giocose. Più di 850 progetti presentati, ispirati alla bottiglia di birra più famosa in italia, che hanno assunto più volte tematiche sociali ed ecologiche.
Roberto Botta si aggiudica i 10.000€ previsti per il primo classificato con il suo progetto QuaterBasei. All’apparenza una semplice silhouette della bottiglia di birra che, una volta aperta si trasforma in una scaletta con quattro gradini.
I Premi della Giuria (2.500€) vanno al progetto BeFreez di Jean Claude Chiementin come Miglior Progetto di Innovazione Tecnologica e ad Ecopanchina, di Rafael Vinader, che si aggiudica il premio per il Miglior Riutilizzo della Bottiglia.
Onestamente nella gallery ho trovato molti progetti interessanti e più provocatori. Tra i tanti quelli che più mi sono piaciuti sono: Drink Different, Ribbon Mushroom, Nastro da Mare, Birrardino o Set Stappagusto. Altri pazzeschi come Slurp, Dormici su, Birra di Rubik…. Vedeteli tutti perchè alcuni sono veramente al limite del surreale. Lascio a voi la classifica;)
Per gli interessati, a Torino dall’8 al 12 Luglio presso il Circolo Canottieri Esperia, saranno esposti tutti i 33 progetti finalisti. Alcune immagini
- Guarda i 33 progetti finalisti del concorso [ dal menù scegli Gallery ]
- Sito Ufficiale Nastro Azzurro Award
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Scritto in Curiosità, Design italiano, Young Designers | 4 Commenti »
luglio 7th, 2008 at 14:47
Drink different-QB-momento di gusto
ola
luglio 8th, 2008 at 09:33
anche io credo che ci siano progetti migliori della scaletta ma, come si dice,….
luglio 9th, 2008 at 10:44
La scaletta ha il suo perchè: è facile da realizzare con pochissima spesa, distribuibile sia al pubblico che al privato e quindi nell’ottica di una pubblicità del prodotto, toccherebbe molti più ambiti di quasi tutti gli altri oggetti. In più risolve un altro problema di tutte le case e di molti locali: Dove nascondere la scala?. Una scala così non sei costretto a nasconderla, l’appendi ad un chiodo e hai un oggetto di design in mostra. Resta il fatto che ci fossero tante altre idee carine e molte altre orribili. Io ho apprezzato la “librirreria” la “mazza da baseball” e la “pasta azzurra” tra gli ORRIBILI metto la “scarpa” lo “scrubbeer” la “tromba” il “birrofono”…anche tanti altri ma nonvoglio esagerare!!! Ciau!!!
novembre 11th, 2008 at 23:56
non abbiamo parole